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Adrianne Haslet a Boston dal dramma alla felicità

La ballerina che perse una gamba nell'attentato del 2013 ha terminato la maratona per la prima volta

19 Apr 2022 - 09:17
 © Getty Images

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Il 15 aprile 2013 la maratona di Boston, la più antica del mondo avendo ieri tagliato la sua 126esima edizione, venne funestata da un terribile e infame attentato terroristico, con due ordigni piazzati nei pressi del traguardo in Boylston Street vicino a Copley Square che causarono la morte di 3 persone, tra cui un bambino di 8 anni, e il ferimento di oltre 260 tra cui 17 di queste ebbero delle gravi mutilazioni. Ad Adrianne Haslet, ballerina professionista allora 32enne, toccò in sorte l’infinita sfortuna di perdere una gamba ma, non solo ha reagito con forza e determinazione a questa assurda tragedia che le era capitata per essersi trovata ad assistere da spettatrice a una gara di corsa, ha voluto negli anni seguenti a quel terribile giorno provare a vivere quella maratona da protagonista e ieri, alle 15,15 ora locale dopo alcuni tentativi non riusciti nelle passate edizioni, ha portato a termine i suoi 42,195 km nel crono di 5h18’41 a compimento di un grande miracolo agonistico.

Per lei dunque, nella mattinata di Boston, la definitiva rinascita e rivalsa nei confronti del destino crudele, grazie anche al fondamentale aiuto offertole dalla sua grande connazionale Shalane Flanagan, vincitrice della maratona di New York nel 2017 e argento sui 10000 metri alle Olimpiadi di Pechino del 2008, che è stata fondamentale nella preparazione di Adrianne dopo i tentativi precedenti di concludere la competizione. Bellissima la scena finale del traguardo con l’abbraccio tra Haslet e Flanagan che ha ovviamente corso tutta la gara a fianco dell’amica, e queste le parole della prima felice e piangente dopo l’arrivo: “È semplicemente meraviglioso. Non ho mai sentito così tanto amore e supporto intorno a me da parte della città. Mi ricorderò per sempre di ogni faccia, ogni cartello, ogni cane e ogni bambino visti lungo il percorso”.

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