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Nel corso della conferenza che precede il Roland Garros, Jasmine Paolini ha anche risposto a una domanda sulla possibile "paranoia" tra i tennisti sul tema controlli anti-doping dopo i casi che hanno riguardato il numero 1 del mondo Sinner e l'ex leader della classifica WTA Iga Swiatek: "Fa un po' paura. È qualcosa che può accadere a tutti". La vincitrice degli Internazionali d'Italia ha ammesso: "Prestavo molta attenzione già in passato, ma ora ti senti più vulnerabile, perché dopo quei casi, vedi che tutto è più reale in qualche modo. Fa un po' paura. Devi controllare tante cose, noi cerchiamo di fare del nostro meglio. Al tempo stesso, come ho detto a Roma, è un bene che la Wada cambi le regole. È un passo avanti".