Dopo il successo degli Europei 2023, continua il programma di sviluppo dell’orienteering nell’area del Baldo con 2 Days Lake Garda - Monte Baldo, la competizione di corsa orientamento che sabato 7 e domenica 8 giugno sarà valida, rispettivamente, come quarta e quinta tappa di Coppa Italia FISO Middle e Long distance. Nella splendida terrazza veronese sul Lago di Garda, gli orientisti saranno chiamati a individuare, con il solo aiuto della bussola, l’itinerario più veloce per raggiungere la corretta sequenza di punti di controllo, chiamati lanterne, segnalati sulla carta topografica fornita sulla start line. Le due prove in quota, organizzate da PWT Italia in partnership con FISO - Federazione Italiana Sport Orientamento, vedono la collaborazione di Funivie del Baldo, Funivia Prada Costabella, ASD Orient Express Verona e i patrocini dei Comuni di Brenzone e San Zeno di Montagna.
SABATO 7 GIUGNO: MIDDLE DISTANCE
Il Monte Baldo (2218 m s.l.m.), conosciuto come il Giardino d'Europa, e il Lago di Garda, con le sue acque cristalline, offriranno, nelle mappe a firma di Stefano Zonato e Augusto Cavazzani, una stimolante ricchezza tecnica accompagnata da una peculiarità naturalistica e paesaggistica ineguagliabile. Tra i favoriti a contendersi la vittoria delle gare di Coppa Italia, con il coordinamento dell’event manager Gabriele Viale, Anna Pradel (US Primiero), tra le donne, Damiano Bettega (GS Pavione) e Samuele Tait (Gronlait Orienteering Team), tra gli uomini. Nello Stage 1 Prada Costabella - Monte Baldo (7 giugno, ore 15) i runner arriveranno sullo spettacolare affaccio di Prada, a 1.550 m slm, in un terreno aperto a pascolo alpino, caratterizzato da limitate zone pietrose e piccole profonde valli ortogonali al pendio. I percorsi Middle Distance raggiungeranno i 1.600 m slm, dimostrando una buona percorribilità, nonostante i dislivelli e i numerosi punti di controllo complessivi.
DOMENICA 8 GIUGNO: LONG DISTANCE
Nello Stage 2 Prada Pralongo - Monte Baldo (8 giugno, ore 10) la Long Distance farà correre gli atleti in un bosco misto faggio, con visibilità ottima, dal grande valore tecnico e agonistico. I tracciati si svilupperanno, tra 1.200 e 1.300 m slm, in una faggeta ad alto fusto, snodandosi in un intricato dedalo di depressioni e movimenti del terreno, con una limitata presenza di pietre e sentieri. Lungo l’intera gara, quindi, detterà legge la velocità, fino all’ultimo metro. Le iscrizioni alla due giorni, aperte anche a neofiti e amatori, sono possibili su orienteering.it e all’Event Center (Hotel Edelweiss) a Brenzone sul Garda.
ORIENTEERING E CARTOGRAFIA NELLA TERRA DI EUGENIO TURRI
Il Rifugio Mondini sul Baldo, presso il quale avrà sede la segreteria dell’evento, porta anche il suo nome. Per questo, in occasione della due giorni (sabato 7 giugno, ore 11) verrà omaggiata nel Baito la memoria del grande studioso del paesaggio con il convegno Orienteering e la cartografia nella terra di Eugenio Turri. Narratore, professore universitario e collaboratore dell'Istituto Geografico de Agostini, nel 1973 Turri ha pubblicato il libro Il Monte Baldo, con cui raccontò “la montagna dei veronesi” come un vero e proprio museo
vivente, dove si possono comprendere i complessi meccanismi dei fenomeni naturali. Sarà presente all’incontro anche il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università degli Studi di Verona,m nuovamente impegnato sul campo per la realizzazione di uno studio finalizzato a misurare ed esaminare le
capacità fisiche e cognitive degli atleti master orientisti. Recenti studi hanno evidenziato, infatti, come l'orienteering, caratterizzato da abilità fisiche e cognitive, possa essere particolarmente utile a contrastarne il declino favorendo un invecchiamento sano.