Francesco Molinari © Getty Images
È tutto pronto in Irlanda del Nord per il 153° The Open, in programma dal 17 al 20 luglio. Per la terza volta nella sua storia, dopo il 1951 (vinse Max Faulkner) e il 2019 (trionfò Shane Lowry), il torneo più antico di golf, nato nel 1860, si giocherà al Royal Portrush Golf Club di Portrush. Al quarto e ultimo Major del 2025 prenderanno parte 156 i giocatori, in rappresentanza di 31 differenti paesi, tra cui tre azzurri: Francesco Molinari, unico italiano ad aver vinto questo torneo (nel 2018 a Carnoustie, in Scozia), Matteo Manassero e Guido Migliozzi.
Nel field anche 49 tra i migliori 50 al mondo, da Scottie Scheffler a Rory McIlroy, rispettivamente numero 1 e 2 del world ranking, 16 past winner e 19 big della Liv Golf, la Superlega araba. In palio un montepremi complessivo di 17 milioni di dollari, la Claret Jug, simbolo della competizione, e la Silver Medal riservata al miglior amateur (9 quelli in campo) che avrà completato le 72 buche regolamentari.
I tre azzurri al The Open - Chicco Molinari, 42enne di Torino, appena nominato tra i vicecapitani (con lui anche il fratello Edoardo) del Team Europe alla Ryder Cup 2025 di Bethpage (26-28 settembre a New York), in carriera ha giocato 56 Major, tra cui 16 volte il The Open vinto, appunto, sette anni fa in Scozia dopo aver superato di due colpi gli americani Xander Schauffele (che quest'anno difenderà il titolo) e Kevin Kisner, l'inglese Justin Rose e il nordirlandese McIlroy (a segno nel 2014). Mentre Manassero, 32enne di Negrar di Valpolicella (Verona), di Major ne ha disputati 19. Alla nona partecipazione al The Open vanta quale miglior risultato un 13° posto nel 2009, al debutto nella competizione. Migliozzi, 28enne di Vicenza, al nono Major (quinta volta al The Open), nel 2024 si è classificato 31° (il suo piazzamento migliore nella gara).