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Erica Magnaldi è la nuova campionessa europea di Gravel. L'italiana ha vinto oggi il Campionato Europeo Gravel andato in scena ad Avezzano, in Italia, su un percorso di 88.8 chilometri.
Anche con un pizzico di fortuna, che nello sport non guasta mai, la ragazza di Cuneo, tesserata per UAE Team ADQ, e in gara con la maglia azzurra della Nazionale Italiana, ha approfittato di una foratura che ha penalizzato negli ultimi chilometri la tedesca Rosa Kloser, che si trovava saldamente al comando della corsa da diversi chilometri, l'ha superata a 400 metri dall'arrivo ed è andata a vincere lo sprint per la vittoria contro la britannica Sophie Wright.
Medaglia d’oro e maglia di campionessa d’Europa per Erica Magnaldi che è alla seconda gara in carriera nel gravel e sono state due vittorie.
“Una vittoria che mi è costata sudore e sangue – sorride Erica Magnaldi ripensando alla sua giornata –, ma sono contentissima e ancora incredula perché sinceramente non me l’aspettavo. Inizialmente sfortunata perché sono caduta in discesa. Ho voluto provare a tenere la ruota della ragazza davanti, ma andava troppo forte e in una curva ho perso aderenza e sono finita a terra. Ma mi sono rialzata subito, sono riuscita a mantenere un distacco non così marcato e alla fine la fortuna mi ha aiutato. Fino a 500 metri dall’arrivo credevo che me la sarei giocata o per l’argento o per il bronzo, ma il destino ha voluto che l’atleta tedesca in testa alla corsa incappasse in una foratura e questo ha rimescolato le carte e nel finale mi sono ritrovata davanti a giocarmi il successo in volata e sono molto contenta di questa vittoria. Per me era la seconda gara in questa specialità e quindi è tutto una sorpresa. Ma sicuramente la gara di oggi mi ha insegnato una volta di più che non si deve mai mollare fino all’ultimo”.
Campionati del Mondo su strada – Kigali 2025
Super prestazione di Brodie Chapman, che ha concluso a un passo dal podio, conquistando il quarto posto nella cronometro individuale ai Campionati del Mondo di ciclismo su strada UCI 2025 a Kigali, in Ruanda.
Si è trattato dell'evento di apertura dei primissimi Campionati del Mondo disputati in Africa, su un percorso impegnativo di 31,2 chilometri.
La vittoria è andata alla svizzera Marlen Reusser, che ha chiuso con 51 secondi di vantaggio su Anna van der Breggen (medaglia d'argento) e 1'04“ su Demi Vollering (medaglia di bronzo), entrambe olandesi. Al quarto posto, come già detto, si è classificata la nostra Brodie Chapman, in rappresentanza dell'Australia, che ha tagliato il traguardo con 1'20” di ritardo dalla vincitrice.
Brodie Chapman ha raccontato: “Sono molto orgogliosa della mia prestazione. Arrivare quarta alle spalle di atlete così forti come Marlen Reusser, Anna van der Breggen e Demi Vollering ad un Campionato del Mondo è qualcosa di davvero importante per me. Non è stato facile gestire questa prova e le contendenti erano di grande valore, quindi, posso ritenermi soddisfatta di questo risultato e del lavoro svolto per arrivare a questo appuntamento. Certo dispiace non essere riuscita a salire sul podio, ma questo mi darà ancora più fame per i prossimi impegni. Devo ringraziare la Nazionale Australiana e il mio team UAE Team ADQ perché mi hanno supportato nel lavoro e nella preparazione della cronometro fin dall’inizio dell’anno e questo è stato molto importante e dimostra che abbiamo lavorato bene. Continuerò a lavorare e a crescere”.