Brisbane 2032: Jaworski a capo commissione coordinamento

La prossima presidente del Cio Kirsty Coventry ha passato il testimone nella pianificazione delle Olimpiadi di Brisbane 2032. Mikaela Cojuangco Jaworski ha infatti ufficialmente sostituito la campionessa olimpica di nuoto dello Zimbabwe alla guida della commissione di coordinamento del Cio per i Giochi estivi del 2032. Insieme al presidente uscente Thomas Bach, Coverntry e Jakowrski si sono riuniti a Brisbane e sulla Gold Coast per il primo aggiornamento sul campo sulla revisione della pianificazione da parte degli organizzatori locali.

"Sono qui per passare formalmente il testimone, o la fiamma olimpica... boomerang" ha detto Coventry presentando Jaworski durante una conferenza stampa della commissione di coordinamento del CIO giovedì al Suncorp Stadium di Brisbane. "Spero di lasciare un po' di buone vibrazioni". Coventry ha debuttato alle Olimpiadi di Sydney 2000 e la sua famiglia vive in Australia. Ha affermato di sentirsi a casa dopo aver presieduto la commissione di coordinamento subito dopo l'assegnazione dei Giochi del 2032 da parte del CIO a Brisbane nel 2021. "Sono molto entusiasta di ciò che Brisbane 2032 porterà", ha dichiarato. "Non solo per la regione, ma per l'Australia e per il mondo".

Ci sono voluti più di 1.000 giorni e almeno tre importanti cambiamenti progettuali prima che il neoeletto governo dello stato del Queensland approntasse un piano completo per la sede degli eventi a marzo. Questo include un nuovo stadio da 60.000 posti e un centro acquatico da costruire in aree verdi vicino al centro di Brisbane, oltre a proposte per condividere gli eventi con regioni al di fuori della capitale. La sorprendente proposta di ospitare il canottaggio in un fiume abitato da coccodrilli a Rockhampton, sulla costa centrale del Queensland, ha suscitato preoccupazioni e critiche da parte del pubblico e degli amministratori sportivi. Il veterano direttore esecutivo dei Giochi Olimpici del CIO, Christophe Dubi, ha affermato che c'è tempo affinché gli organizzatori locali e le federazioni sportive considerino tutte le opzioni e collaborino sui dettagli per le sedi, e che non c'è assolutamente bisogno di farsi prendere dal panico a sette anni dai Giochi di Brisbane.

"Nessun altro, tranne la federazione, può dire che il campo di gioco è pronto", ha affermato, sottolineando chi ha avuto l'approvazione finale per gli impianti sportivi man mano che la pianificazione delle Olimpiadi si evolve. "Il piano cambia sempre, e generalmente cambia in meglio", ha detto. "La domanda non è tanto se il piano sia cambiato - lo è stato - ma se sia un piano migliore? La risposta è sì". Andrew Liveris, presidente del comitato organizzatore locale, ha affermato che la costruzione dell'impianto inizierà probabilmente entro la fine del prossimo anno e che è fiducioso che il programma di costruzione principale sarà completato almeno un anno prima dei Giochi. Dubi ha affermato che chiunque dubiti di queste previsioni dovrebbe considerare a che punto si trovava il programma di costruzione di Sydney a sette anni dai Giochi del 2000, e che si è rivelato un evento olimpico e paralimpico di grande importanza nella città più grande d'Australia.

Ha affermato che la scelta del sito del Victoria Park per lo stadio principale e il centro acquatico di Brisbane "è una location incredibile" e ha seguito il buon esempio dato dagli organizzatori di Parigi 2024 nell'organizzare gli eventi olimpici vicino ai punti di riferimento del centro città. "Quindi, se me lo chiedete da un punto di vista operativo, è assolutamente fattibile", ha detto Dubi a proposito dell'organizzazione di Olimpiadi memorabili a Brisbane. "Avete anche l'opportunità di avere questa sede e questo numero di spettatori, creando così quell'atmosfera da quartiere in centro, e questo sarà qualcosa di incredibilmente speciale".