TOKYO 2020

Tokyo 2020, Mirko Zanni bronzo nel sollevamento pesi

Clamoroso risultato dell'azzurro che ha centrato anche il record italiano con 322 kg complessivi

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L'Italia conquista la terza medaglia di bronzo nella seconda giornata di Tokyo 2020. Dopo Elisa Longo Borghini e Odette GiuffridaMirko Zanni è salito sul gradino più basso del podio nel sollevamento pesi nella categoria 67 kg dietro al cinese Chen Lijun (332 kg) e al colombiano Luis Mosquera Lozano (331 kg). Prestazione clamorosa per l'atleta azzurro, che ha segnato il nuovo record italiano con 322 kg complessivi.

Dopo aver alzato 145kg nel primo turno e due errori a 150 kg nello strappo, specialità preferita da Zanni, l'azzurro si è giocato tutto nello slancio centrando un risultato incredibile. Dopo due errori a 172 e 177 kg, Zanni ha pescato infatti il jolly alla terza prova a 177 kg andando oltre i suoi limiti (il suo primato prima di Tokyo era di 173 kg).  Zanni, 23enne di Pordenone, quest'anno aveva vinto un oro agli Europei di Mosca nello strappo. 

ZANNI: “PER MIO NONNO”
"Volevo dedicare questa medaglia oltre che a mamma e papà e tutti i ragazzi di Pordenone che mi stanno guardando, a mio nonno che mi guarda da lassù...". Lo ha detto Mirko Zanni, ai microfoni Rai Sport, dopo il bronzo olimpico conquistato nella categoria 67kg nel sollevamento pesi ai Giochi di Tokyo. "È una medaglia che pesa troppo, pesano dieci anni di allenamento intenso, con dolori, gioie e sacrifici. Pesa tanto, tutto cò' che ho fatto finora ha un senso - ha aggiunto - Come cinque anni fa alle Olimpiadi Giovanili sono ancora qui con il bronzo al collo, non posso essere più felice di così. Sono emozionato", ha aggiunto l'atleta azzurro.

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