Non solo Julio. O meglio, Giulio, sempre più italiano e meno argentino, il condottiero della squadra femminile di volley che ha vinto l'oro olimpico. Dietro uno staff di primo livello che è uno dei segreti della medaglia più pregiata. Ci sono allenatori di primo livello e una presenza femminile voluta fortemente dal coach.
Il secondo allenatore di Velasco è Massimo Barbolini, tecnico pluridecorato. Ha cominciato alla fine degli anni ottanta con le squadre maschili, per poi spadroneggiare tra le donne: più di 30 trofei conquistati, tra questi 5 scudetti, 3 Champions League e una Coppa dei Campioni. Ha allenato la nazionale femminile dal 2006 al 2012: nel 2008 e nel 2012 la sua corsa olimpica si fermò ai quarti. Reduce dalle stagioni a Scandicci, la prossima stagione allenerà in USA nel nuovo campionato professionistico LOVB.
Altro assistente di Velasco è il connazionale argentino Juan Manuel Cichello, suo vice nell'avventura di Uyba Busto Arsizio, la squadra che lo ha rilanciato nell'universo del volley femminile giusto un anno fa. Finita la trasferta olimpica, si aggiungerà allo staff di Bernardi a Novara.
Infine, due donne per importanti figure che Velasco ha voluto venissero ricoperti dal gentil sesso: il medico Emanuela Longa e la fisioterapista, anche giocatrice in serie C, Maira Di Vagno.
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