L’austriaco vince la gara olimpica 34 anni dopo il padre. Sul podio anche il norvegese Kilde e il canadese Crawford
Johannes Strolz vince la combinata alpina maschile di Pechino 2022 e scrive una pagina di storia. L’austriaco trionfa 34 anni dopo il padre Hubert: è la prima coppia padre-figlio a vincere le Olimpiadi nella stessa specialità dello sci alpino. Sul podio di giornata il norvegese Kilde, staccato di 59 centesimi, e il canadese Crawford, a 68, bravi a resistere agli slalomisti dopo le ottime prove in discesa. Innerhofer chiude a 4”37 dal vincitore.
Come il padre, 34 anni dopo, per la prima volta nella storia. Johannes Strolz vince la combinata di Pechino 2022, come aveva fatto suo padre Hubert a Calgary 1988: è la prima volta nella storia in cui padre e figlio si mettono al collo un oro olimpico nella stessa specialità dello sci alpino. Una gioia ancora maggiore per l’austriaco, che soltanto un anno fa rischiava di perdere il posto in nazionale e, a 29 anni, vede ridimensionata la sua carriera. Il successo arriva con una solida prova in discesa libera, conclusa in quarta posizione, e una gara all’attacco nello slalom, in cui sbaraglia la concorrenza. Il secondo all’arrivo, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, paga 59 centesimi, difendendosi egregiamente tra i pali stretti, disciplina non sua. Completa il podio il sorprendente canadese Crawford, a 68 centesimi dal vincitore, anche lui discesista prestato allo slalom a caccia di una medaglia solo sfiorata nella libera di lunedì, in cui è arrivato quarto.
Rimangono ai piedi del podio invece lo svizzero Justin Murisier, quarto a 86 centesimi, e l’austriaco Marco Schwarz, a 1”28. Quest’ultimo, campione mondiale di specialità in carica, è forse il grande deluso della seconda manche, a cui si era presentato con il quinto tempo e con ottime possibilità di rimonta. Finisce anzitempo invece la prova di Alexis Pinturault, favorito della vigilia: attardato dopo la prima manche, il francese rischia tutto nello slalom ed esce. Chiude in decima posizione Christof Innerhofer, unico italiano in gara, a 4’37” dalla vittoria e mai davvero in lotta per la medaglia. L’altra bella storia della giornata arriva dall’israeliano Barnabas Szollos, sesto classificato: un risultato storico nello sci alpino per il suo Paese. La festa più grande della giornata, però, sarà in casa in Strolz.