Ecco le medaglie di Milano-Cortina 2026: oro, argento e bronzo per Olimpiadi e Paralimpiadi
© Foto da web
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I premi sono stati svelati a Venezia nel pomeriggio di martedì 15 luglio da Federica Pellegrini e Francesca Porcellato
di Marco CangelliUniti per vincere, competere e divertirsi. É questo lo spirito che vogliono rappresentare le medaglie delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, presentate nel pomeriggio di martedì 15 luglio a Venezia.
I premi, realizzati con un design essenziali, sono stati svelati da due fuoriclasse come Federica Pellegrini e Francesca Porcellato mettendo in luce soprattutto quel dualismo che unisce Olimpiadi e Paralimpiadi così come le città di Milano e Cortina e gli sforzi compiuti dagli atleti insieme al sostegno di coloro che li hanno seguiti nel quadriennio.
“Chi vuole vivere una vita emozionante deve mettersi in gioco. Ho avuto la fortuna di vivere i Giochi come atleta e non dimenticherò mai la Cerimonia di Apertura. Credo che arrivare qui dopo quel cammino da presidente del CONI sia una delle più belle cose mi potessero accadere - ha spiegato il presidente del CONI Luciano Bonfiglio -. Mi fa piacere condividere con chi ha portato avanti con grande impegno questo percorso, parlo di Giovanni Malagò, i Sindaci e i presidenti delle Regioni: è un sogno, ma i sogni vanno vissuti ad occhi aperti. Siamo un esempio nel fare, nel fare bene, come modello di comportamento, non solo sportivo ma sociale, siamo costruttori di certezze che vogliono dare un esempio per il Paese: non possiamo permetterci di essere banali, arriveremo preparatissimi. I presidenti delle Federazioni invernali stanno lavorando bene, anche loro ci renderanno orgogliosi”.
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Le medaglie, realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) con un rivestimento protettivo ecocompatibile, atossico e riciclabile, avranno un diametro di otto centimetri e lo spessore di uno con un peso che si aggira attorno ai 500 grammi. Un simbolo che incarna “la determinazione e la passione dei grandi atleti di tutto il mondo, ma anche lo spirito olimpico e paralimpico” come spiegato Raffaella Paniè, Brand, Identity and Look of the Games Director di Milano Cortina 2026. “Abbiamo concepito una medaglia che rappresenti la purezza e il ritorno all’essenza. Con le nostre medaglie celebriamo la forza delle differenze: due metà uniche che si uniscono attraverso il simbolo olimpico e paralimpico per creare un messaggio forte e unitario. Un concetto che vive anche nelle sue superfici, dove le due texture si incontrano e inizia una storia scritta dagli atleti, ma anche da tutte le persone che li hanno sostenuti: allenatori, compagni di squadra, famiglia e tifosi”.
Alla cerimonia presenti numerose autorità fra le quali il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il CEO Andrea Varnier, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi (in collegamento), il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis e il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò che ha vissuto il percorso di avvicinamento a questo appuntamento a cinque cerchi da vicino.
"Le medaglie di Milano Cortina 2026 sono molto più che semplici premi: sono il battito del cuore italiano, l’essenza del design che emoziona, il riflesso di un sogno che prende forma. Racchiudono l’identità di un Paese, la sua creatività, la sua passione per lo sport e per la bellezza – sottolinea l’ex presidente del CONI –. Ogni medaglia, olimpica o paralimpica, è un racconto inciso nel metallo: parla della fatica, della determinazione, dei sacrifici e delle speranze di chi ha vissuto per arrivare sul podio. Ma racconta anche la storia di un’Italia che crede nei valori più autentici dello sport. Chi la conquisterà non porterà con sé solo il tributo della vittoria, ma anche un frammento vivo dello Spirito Italiano, un simbolo eterno di ciò che siamo capaci di sognare e realizzare insieme”.