ARGENTINA-CROAZIA 3-0

Mondiali 2022, Argentina-Croazia 3-0: Albiceleste prima finalista

Un rigore di Messi e la doppietta di Alvarez non lasciano scampo ai croati. Ora Scaloni aspetta la vincente di Francia-Marocco

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L'Argentina è la prima finalista dei Mondiali 2022 in Qatar. La Albiceleste ha travolto 3-0 la Croazia e ora attende la vincente di Francia-Marocco. Nel primo tempo, dopo una mezzora in cui succede poco o nulla, l'episodio che cambia il match al 32', quando Livakovic stende Alvarez in area: dal dischetto Messi non sbaglia (34'). Passano 5' e l'attaccante del Manchester City raddoppia dopo uno splendido coast to coast. Le speranze croate naufragano al 69': Messi si beve la difesa e regala al compagno di reparto doppietta e tris finale. Nel finale debutto al Mondiale per Paulo Dybala.

LA PARTITA
Trascinata da Leo Messi e Julian Alvarez, l'Argentina conquista la sesta finale della sua storia e spegne il sogno della Croazia, che sognava il bis dopo aver perso con la Francia nel 2018. La Albiceleste ha giocato senza dubbio la miglior gara in Qatar, con un'attenzione difensiva mai vista sin qui, e i due là davanti sono stati implacabili e inarrestabili: un gol e un assist per la Pulce, due gol per l'attaccante del Manchester City che ha definitivamente superato Lautaro Martinez (oggi nemmeno subentrato) nelle gerarchie. Bello l'abbraccio del Toro al giovane collega al momento del cambio per Dybala, segno di un gruppo unito che è ora davvero vicinissimo a coronare il grande sogno, quello che dopo la sconfitta al debutto con l'Arabia Saudita pareva essersi trasformato in un incubo. Male, molto male, la Croazia, a cui non è bastato il solito Modric ben coadiuvato da Kovacic. A questa squadra manca una punta di grande valore e oggi questa pecca è stata un limite invalicabile.

Scaloni deve fare a meno degli squalificati Acuna e Montiel: i terzini sono Tagliafico e Molina. Non è della partita nemmeno l'infortunato Papu Gomez. A centrocampo Paredes manda in panchina Di Maria. In attacco Messi e Julian Alvarez. Dalic, invece, conferma in blocco l'11 che ha iniziato il match con il Brasile: parte ancora dalla panchina Petkovic, autore del gol dell'1-1 nei tempi supplementari contro la Seleçao. La posta in palio è altissima, la paura di sbagliare anche e così nei primi 24' non succede nulla e l'unica emozione, vedasi spavento, lo regala Messi toccandosi il flessore della coscia sinistra. Per fortuna dell'Argentina e degli amanti del calcio, nulla di grave. Bisogna aspettare il 25' per vedere la prima conclusione in porta, ma il tiro da fuori di Fernandez è angolato ma debole e Livakovic respinge. La risposta della Croazia è in un velleitario pallonetto di Perisic (31'), ma è ben più grave l'errore dei due centrali croati un minuto dopo, con Alvarez che si invola verso Livakovic, prova a superarlo con un pallonetto ma viene steso dal portiere della Dinamo Zagabria. Orsato non ha dubbi e fischia un rigore sacrosanto. Sul dischetto va Messi che calcia forte sotto la traversa e porta avanti l'Albiceleste. Per la Pulce sono 11 gol ai Mondiale, superato il primato argentino di Gabriel Omar Batistuta. La Croazia accusa al colpo e 5' subisce ancora una ripartenza letale: splendido coast to coast di Alvarez, che vince due rimpalli con Juranovic e Sosa e batte Livakovic. Modric e compagni rischiano il tracollo al 42', ma Livakovic compie un mezzo miracolo sul colpo di testa di Mac Allister (42'). La prima frazione si chiude con il tiro-cross di Juranovic, Martinez è attento e si rifugia in angolo. Corner che non viene battuto perché viene fischiato un fuorigioco di Pasalic. La Croazia controlla bene la gara per 25', ma paga a caro prezzo gli errori difensivi. 

Dalic prova a correre ai ripari inserendo Orsic e Vlasic al posto di Sosa e Pasalic. Poi dopo 5' si gioca il tutto per tutto: dentro Petkovic e fuori Brozovic, per una Croazia super-offensiva con Perisic terzino sinistro. L'Argentina, ovviamente non ha fretta, e aspetta i croati nella proprio metà campo. Dopo una conclusione debole e centrale di Paredes (49'), Messi va vicino alla doppietta al 58', quando scambia con Fernandez ma il suo sinistro è respinto da un attento Livakovic. La Croazia prova a sfruttare la fisicità di Petkovic buttando palloni in area, ma al 69' cala il sipario sul match: azione ubriacante di Messi, che fa fare una figuraccia a Gvardiol e regala ad Alvarez l'assist per la doppietta e il tris che rende gli ultimi 20' poco pià di un allenamento. Al 74' c'è anche spazione per Dybala, che fa il suo debutto al Mondiale: la Joya all'83' serve Mac Allister che conclude a lato di pochissimo. La formazione di Dalic ha l'occasione per realizzare il gol della bandiera, ma Lovric manca l'impatto vincente dopo la spizzata di Perisic. Al triplice fischio di Orsato la festa è tutta Argentina, la Croazia sbaglia completamente partita dopo una buona mezzora e ora si giocherà sabato la finalina per il 3°/4° posto.

IL TABELLINO
ARGENTINA-CROAZIA 3-0
Argentina (4-4-2)
: E. Martinez 6; Molina 6 (41' st Foyth SV), Otamendi 6,5, Romero 6,5, Tagliafico 6,5; De Paul 6,5 (29' st Palacios sv), Paredes 6 (17' st Lisandro Martinez 6), Enzo Fernandez 6,5, Mac Allister 6,5 (41' st A. Correa sv); Messi 8, Alvarez 8,5 (29' st Dybala 6). A disp.: Armani, Rulli, Almada, Di Maria, Lautaro Martinez, Pezzella, Guido Rodriguez. All.: Scaloni 7,5
Croazia (4-3-3): Livakovic 6,5; Juranovic 5, Lovren 5, Gvardiol 4,5, Sosa 4,5 (1' st Vlasic 6); Kovacic 6,5, Modric 6,5 (36' st Majer sv), Brozovic 5,5 (5' st Petkovic 5); Pasalic 5 (1' st Orsic 5), Kramaric 4,5 (27' st Livaja 5), Perisic 5,5. A disp.: Grbic, Ivusic, Erlic, Barisic, Stanisic, Budimir, Vida, Sutalo, Susic, Jakic. All.: Dalic 5
Arbitro: Orsato (Italia)
Marcatori: 34' rig. Messi (A), 39' e 24' st Alvarez (A)
Ammoniti: Livakovic (C), Kovacic (C), Romero (A), Otamendi (A)
Espulsi: -
Recupero: 4' + 5'
Note: Al 35' espulso l'assistente di Dalic Mandzukic (C)

LE STATISTICHE
•    Lionel Messi ha segnato 11 gol ai Mondiali, più di qualsiasi giocatore argentino nella storia della competizione.
•    Dal 1966, Lionel Messi è il primo giocatore sia a segnare che fornire assist in tre diverse partite in una singola edizione dei Mondiali.
•    L'Argentina ha raggiunto la finale ai Mondiali per la sesta volta nella sua storia, solo la Germania conta più finali (8). L’Albiceleste non è mai stata eliminata in semifinale (5 passaggi del turno su 5).
•    Lionel Messi ha disputato oggi la sua 25ª partita ai Mondiali, eguagliando Lothar Matthäus come giocatore più presente nella storia della competizione.
•    Dall'edizione del 1966, nessun giocatore ha partecipato ad almeno un gol (rete o assist) in più partite dei Mondiali di Lionel Messi (13 – al pari di Ronaldo brasiliano).
•    Dal 1966, includendo anche le lotterie dei rigori, Lionel Messi è il primo giocatore a calciare almeno 5 rigori (4 nei 90 minuti, uno dopo i supplementari) in una stessa edizione dei Mondiali.
•    Messi diventa il primo giocatore argentino a segnare in tre diverse partite della fase a eliminazione diretta di una stessa edizione dei Mondiali.
•    Lionel Messi è diventato il primo giocatore sia a segnare che fornire assist in quattro diverse partite di un singolo Mondiale (dall'edizione del 1966 ad oggi).
•    Lionel Messi ha preso parte attiva a 19 gol ai Mondiali (11 gol, 8 assist), eguagliando il miglior numero di gol+assist per un giocatore dal 1966 (quando i dati Opta sono disponibili), stabilito in precedenza da Miroslav Klose, Ronaldo e Gerd Müller.
•    Julian Alvarez ha segnato in sei delle sue otto presenze con l'Argentina in tutte le competizioni (7 gol).
•    Solo Carlos Desiderio Peucelle, nel 1930 contro gli Stati Uniti (21 anni, 316 giorni) era più giovane di Julian Alvarez oggi (22 anni, 316 giorni) tra i giocatori argentini in grado di segnare almeno 2 gol in una partita a eliminazione diretta dei Mondiali.
•    Julián Álvarez (22 anni 316 giorni) è il giocatore più giovane a segnare due gol in una semifinale o finale di un Mondiale dai tempi di Pelé nel 1958 (17 anni 249 giorni).
•    Alvarez é il terzo giocatore a segnare una doppietta in una semifinale mondiale nel XXI secolo, dopo Kroos e Schurrle nel 2014.
•    Dal 1966 ad oggi, l’Argentina é la terza squadra che riceve almeno quattro rigori in una stessa edizione dei Modiali, dopo l’Olanda nel 1978 e il Portogallo nel 1966.
•    Luka Modric é diventato solo il quarto giocatore a iniziare da titolare sei partite in una singola edizione dei Mondiali dopo aver compiuto 37 anni dopo Nilton Santos (Brasile, 1962), Dino Zoff (Italia, 1982) e Peter Shilton (Inghilterra, 1990).
•    Paredes e de Paul stasera hanno collezionato entrambi la 50esima presenza con la Nazionale argentina.

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