L'Olanda non dovrebbe seguire l'esempio della Germania con un gesto di protesta contro il mancato rispetto dei diritti umani in Qatar prima della sua seconda partita di Coppa del Mondo venerdì contro l'Ecuador. "No, no. Abbiamo prestato molta attenzione, come ha detto il mister. Abbiamo ricevuto i lavoratori migranti e quello è stato un momento meraviglioso sia per loro che per noi", ha detto il difensore dell'Inter Denzel Dumfries in conferenza stampa. "Nelle ultime due settimane abbiamo parlato molto (di diritti umani). Abbiamo detto quello che dovevamo dire e d'ora in poi dobbiamo concentrarci sul calcio", ha aggiunto. Anche il ct dell'Olanda Louis van Gaal ha dichiarato che la squadra non intraprenderà ulteriori azioni. "Perché abbiamo messo un punto fermo dietro a tutte le questioni politiche giovedì quando abbiamo invitato i migranti", ha detto Van Gaal. "Finora si è trattato solo di diritti umani e forse è giusto così e forse non è giusto così. Ma penso che sia abbastanza", ha aggiunto. A Van Gaal è stato infine chiesto se pensava che la squadra tedesca sarebbe stata danneggiata dal suo gesto politico. I quattro volte campioni della Coppa del Mondo hanno perso contro il Giappone 2-1 nella loro partita di apertura. "Questa è la domanda. Non voglio correre questo rischio. Siamo qui per diventare campioni del mondo", ha concluso Van Gaal.