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REAL-JUVE 1-0

Real Madrid-Juventus, i bianconeri lottano ma ai quarti del Mondiale ci va il Real: decide Gonzalo Garcia

Il gol a inizio ripresa del giovane attaccante spagnolo vale a Xabi il pass per il prossimo turno. Gli uomini di Tudor, sempre in partita, hanno tenuto testa ai Blancos

di Francesco Lommi
02 Lug 2025 - 00:01

Troppo Real per la Juve: i blancos si impongono per 1-0 grazie al gol di Gonzalo Garcia e, con merito, passano il turno. I bianconeri però hanno poco da rimproverarsi: la partita, come aveva chiesto Tudor, è stata fatta con coraggio, credendo davvero di poter battere una squadra oggettivamente superiore come il Madrid. E pensare che nella prima mezz'ora c'erano state anche le occasioni per fare male agli spagnoli, poi però gli uomini di Xabi hanno preso in mano il pallino del gioco facendo valere la maggiore qualità, schiacciando i bianconeri negli ultimi 30 metri: il gol partita di Gonzalo Garcia è stata la naturale conseguenza. Tudor però può essere soddisfatto: i suoi se la sono giocata fino alla fine (anche grazie a un super Di Gregorio) contro una delle corazzate del calcio europeo. 

Mondiale per Club, Real Madrid-Juventus: il film della partita

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LA PARTITA

All’Hard Rock Stadium di Miami molti dei tifosi sugli spalti aspettano il Real Madrid (squadra più seguita del Mondiale per Club), ma in avvio di partita a prendere la scena è la Juventus. I bianconeri dimostrano di seguire alla lettera le indicazioni di Tudor, ribadite nel pre partita: non aver rimpianti a fine gara. Ed è proprio con questo coraggio e questo piglio che la Juve scende in campo: gli spagnoli provano a far male con il giro palla, ma i bianconeri sono compatti e pronti a fare male in ripartenza. Come accade al decimo minuto quando per la prima volta si accende la stella di Yildiz. Il turco scambia nello stretto con Kolo Muani che, una volta scaricato al turco di tacco, si lancia in profondità per ricevere il pallone di ritorno. E la sua fiducia non viene tradita: palla con tempi e giri perfetti che mette l’ex Psg a tu per tu con Courtois che l’attaccante bianconero prova a superare con uno scavetto. La sua conclusione però si spegne sul lato alto della rete. L’occasione dà coraggio agli uomini di Tudor che ora provano anche a gestire il possesso nella metà campo dei Blancos, abbastanza in apprensione in fase difensiva e non particolarmente pericolosi in quella offensiva. Alla mezz’ora però il Real batte il primo colpo su un asse tutto britannico: Trent Alexander-Arnold sfonda sulla destra e mette un pallone d’oro a centro area per Bellingham, inseritosi con tempi perfetti. Il piattone dell’inglese è a colpo sicuro e soltanto un miracoloso intervento di piede di Di Gregorio nega il vantaggio ai Blancos. Dopo la palla gol creata il Real prende coraggio e prova a schiacciare la Juve negli ultimi 30 metri, ma i bianconeri si compattano in 11 sotto la linea della palla e non offrono alcuno spiraglio. DiGre è ancora decisivo su una botta da fuori di Valverde ma, contrariamente a quanto accaduto in avvio, il Real sembra aver preso il controllo delle operazioni.

Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo: è ancora Valverde a impensierire la porta bianconera con un destro da dentro l’area di rigore che finisce di poco largo. Anche Dean Huijsen ci prova da fuori e sfiora il gol dell’ex. Il vantaggio arriva proprio sugli sviluppi del corner nato dal tiro dell’ex Juve. Trent riceve sul lato destro dell’area di rigore un cross di Vinicius e la rimette al centro pescando Gonzalo Garcia solo al limite dell’area piccola. Questa volta Di Gregorio, che fino a questo punto aveva preso tutto, non può nulla. Al 54’ iè 1-0 Real. La Juve prova a rispondere subito con un bel rasoterra da fuori di Conceiçao ma il tiro del portoghese è controllato da Courtois. Sarà una delle ultime giocate dell’ex Porto, costretto a uscire nel doppio cambio che Tudor adopera per risistemare i bianconeri dopo l’infortunio occorso a Kelly. Il Real però continua a produrre palle gol: è ancora Valverde che ci prova in rovesciata, ma Di Gregorio gli dice ancora una volta no. La Juve prova a scuotersi e sfiora anche il pareggio con uno dei nuovi entrati, Nico Gonzalez: l’argentino, dai 30 metri, trova una bella soluzione rasoterra che sibila alla destra della porta del Real. Nei minuti finali gli spagnoli gestiscono, non senza affanni, e avrebbero anche qualche occasione in contropiede non sfruttata al meglio complice anche una Juventus stremata. Il Mondiale dei bianconeri finisce agli ottavi di finale, ai quarti, con merito, ci va il Real. Tudor e i suoi però tornano in Italia con una consapevolezza diversa: la Juve ha dato parecchio filo da torcere ai blancos e sfruttando meglio qualche occasione, magari, l'esito finale sarebbe potuto essere anche diverso. Un mattoncino da cui ripartire per la prossima stagione. 

TABELLINO E MARCATORI

REAL MADRID (3-5-2): Courtois, Rüdiger, Tchouaméni, Huijsen, Fran García; Valverde (dal 89’ Ceballos), Bellingham; Alexander-Arnold Arda Güler (dal ‘77 Modric), Gonzalo Garcia (dal 67’ Mbappé), Vinicius. All. Xabi Alonso

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Rugani (dal 85’ Gatti), Kelly (dal 59 Nico Gonzalez); A. Costa; Locatelli (dal 85’ Mckennie), K.Thuram, Cambiaso; Conceiçao (dal 59 Kostic), Yildiz (dal 70’ Koopmeiners); Kolo Muani. All. Tudor

MARCATORI: 54’ Gonzalo Garcia (R)

AMMONITI: 87' Bellingham (R)

LE STATISTICHE

  • La Juventus non perdeva due partite di fila tra tutte le competizioni dallo scorso marzo (contro Atalanta e Fiorentina in Serie A in quel caso).
  • Il Real Madrid ha vinto tre delle ultime quattro sfide contro la Juventus tra tutte le competizioni (1P), tante quante vittorie dei Blancos nelle precedenti 10 gare contro il club piemontese (3V, 2N, 5P).
  • Gonzalo García è l'unico giocatore ad aver preso parte ad un gol in tutte le quattro partite di questa edizione del Mondiale per Club (tre reti e un assist).
  • Trent Alexander-Arnold ha fornito il suo primo assist con la maglia del Real Madrid.
  • Michele Di Gregorio ha effettuato 10 parate in questo match, record per lui in una singola partita con la maglia della Juventus tra tutte le competizioni.
  • Dallo scorso agosto Kenan Yildiz è il giocatore della Juventus che ha disputato più partite tra tutte le competizioni: 52 sulle 55 gare totali dei bianconeri.
  • Daniele Rugani è tornato a giocare un match con la maglia della Juventus tra tutte le competizioni dopo 402 giorni, ovvero da Juventus-Monza il 25 maggio 2024 in Serie A (da titolare anche in quel caso).

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