Il Real d'Africa sfida la Juve: al Wydad non bastano più i complimenti

Al Wydad Casablanca i complimenti non bastano. Dopo la bella prestazione nella sconfitta per 2-0 contro il Manchester City, il club più prestigioso del Marocco vuole anche fare punti. I marocchini saranno i prossimi avversari della Juventus al Mondiale per Club: proviamo a scoprirli meglio in vista della partita di domenica 22 alle ore 21 in co-esclusiva sui canali Mediaset.

Fondato nel 1937 da un gruppo di intellettuali e attivisti nazionali, il Wydad Casablanca è il club marocchino più titolato di sempre e quello africano ad aver vinto di più in questo secolo: 22 campionati, 9 Coppe del Trono e 16 Supercoppe. Tanti i succesi anche a livello continentale: tre CAF Champions League, una Supercoppa CAF, una Coppa delle Coppe d'Africa, un titolo del campionato afro-asiatico per club, una Coppa Mohammed V, tre titoli del campionato nordafricano e una Coppa del Nordafrica.

L’ultimo successo nella Champions League africana, quello valso la qualificazione al Mondiale per Club, è arrivato nella stagione 2021/22 sotto la guida di Walid Regragui, allenatore conosciuto al grande pubblico per l’incredibile semifinale raggiunta con il Marocco nei Mondiali del 2022 in Qatar (prima nazionale africana a spingersi così avanti nel torneo). Oggi la panchina dei marocchini è occupata Amine Benachem. Il tecnico ha preso il posto di Rulani Mokwena soltanto un mese fa. Dietro alla scelta di cambiare allenatore gli scadenti risultati dell'ultima annata: soltanto un terzo posto in campionato e non oltre i quarti di finale e di Excellence Cup.

Benachem solitamente gioca con un 433 di matrice offensiva anche grazie agli elementi di qualità a disposizione. Nell'esordio al Mondiale contro il City però il tecnico ha preferito schierare un ben più conservativo 5-4-1. È possibile che contro la Juventus confermi modulo e uomini che hanno ben impressionato contro gli inglesi.

La stella della rosa è l'olandese Mohamed Rahy, 30enne cresciuto nelle giovanili del Psv Eindhoven con diverse esperienze in Europa. L’ala del Wydad ha segnato in media un gol ogni 76 minuti nei primi due mesi del 2025. "Essendo uno dei giocatori più anziani della squadra, voglio essere un leader in campo", ha dichiarato. "Se ci riuscirò, i miei compagni mi seguiranno. Correremo e lotteremo insieme per i colori della squadra".

WYDAD CASABLANCA (5-4-1): Benabid, Moufi, Ferreira; Meijers; Boutouil; Moufid; Moubarik; Zemraoui; Amrabat; Lorch; Rahy