Il dg bianconero: "Vlahovic? Non è questo il momento di parlare dei singoli"
Da una parta la delusione per l'uscita dal Mondiale per Club, dall'altra una certa soddisfazione per la prova, discreta, contro una grande squadra come il Real Madrid. Damien Comolli, direttore generale della Juve, spiega così, ai microfoni di Alessio Conti su Canale 5, quali siano le sensazioni della società: "Proviamo una grande frustrazione, perché speravamo di poter andare avanti e oggi abbiamo dimostrato di poterlo fare. Però è stata anche un’occasione di imparare molte cose, anche sul lavoro con l’allenatore. Penso che tra un po’ penseremo soprattutto a quanto possiamo imparare, però al momento c’è più delusione”.
In quale reparto la Juve ha bisogno di intervenire sul mercato?
“La prima cosa era analizzare la squadra, penso ci sia una base molto forte di giocatori. Dobbiamo imparare come vincere, penso che questo sarà il principale compito sia mio sia dell’allenatore nei prossimi mesi. Il nostro obiettivo è migliorare la squadra, proveremo a farlo in ciascuna sessione. I giocatori, quelli che ci sono e quelli che arriveranno, devono capire che possono vincere, che hanno le qualità per farlo”:
Ha un messaggio per Vlahovic?
“No, non è il momento di parlare dei singoli. Dobbiamo lavorare sulla squadra, digerire la delusione per la sconfitta di oggi. Dobbiamo avere l’ossessione per migliorare, ogni giorno. Tra venti giorni ricominceremo la stagione, e lavoreremo per migliorare la squadra”.