Fognini nel gotha azzurro: è il quinto a battere un numero 1

Contro Murray serata indimenticabile: Fabio ora è nella storia

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Nel gotha del tennis italiano ora c'è spazio anche Fabio Fognini. A dieci anni esatti dall'impresa di Filippo Volandri contro Roger Federer sul vecchio centrale di Roma, il tennista ligure è diventato il quinto italiano ad aver battuto un numero uno del mondo. Un'impresa storica, realizzata grazie alla "lezione" impartita a Andy Murray, campione in carica degli Internazionali d'Italia e re della classifica Atp.

Spinto da un tifo da stadio, contro lo scozzese il numero uno azzurro ha giocato da numero uno del mondo, mostrando il meglio del repertorio. Sul piano del gioco, le accelerazioni di Fognini hanno sfondato il "muro" di Murray, evidenziando il momento complicato dell'avversario. I tocchi di classe e le palle corte dell'azzurro poi hanno fatto il resto. Una prova di forza durata un'ora e 33 minuti. In stato di grazia, sul centrale del Foro Italico Fabio ha saputo usare clava e fioretto. Tanta potenza, ma anche tanti tocchi sublimi.

Un mix che ha messo alle corde il numero uno del mondo, trasformato in spettatore impotente di fronte alla trance agonistica del ligure, che grazie alla vittoria su Murray ora è entrato di diritto tra gli "eletti" del tennis italiano. Già, perché il 6-2, 6-4 rifilato allo scozzese resterà agli annali come la quinta impresa di un tennista italiano contro un numero uno del ranking. Prima di Fabio ci erano riusciti Volandri nel 2007 con Federer, Pozzi nel 2000 con Agassi (ma con un ritiro), Panatta nel 1975 e nel 1977 contro Connors e Barazzutti nel 1974 contro Nastase. Un bel club. A cui ora è iscritto anche Fognini.

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