TENNIS

Sinner debutta al Foro Italico: "Studio da numero 1. E se vinco festeggio al Colosseo"

Il 19enne ha raccontato sogni e ambizioni nel corso di un'intervista a Il Messaggero

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Questo pomeriggio, in diretta su canale 20 e SportMediaset.it a partire dalle 13:30, Jannik Sinner comincia i suoi Internazionali BNL d'Italia affrontando un altro nuovo talento del tennis mondiale, il francese Ugo Humbert. Ora 18º nel ranking ATP, l'altoatesino vuole mostrare i suoi progressi in un Masters 1000 speciale per ogni italiano: "Questo non è un posto come un altro. Soprattutto da tennista, giocare a Roma vuol dire provare qualcosa di unico al mondo".

Getty Images

In caso di - difficile - vittoria finale, in una città colma di monumenti, per il luogo dei festeggiamenti c'è l'imbarazzo della scelta. Qualcuno gli consiglia il Colosseo: "Non sarebbe male come idea, ma sono un lavoro in corso vivente. Sto studiando per diventare un numero 1, e vincere a Roma vuol dire esserci riuscito o quasi...".

E pensare che il suo futuro, qualche anno fa, sembrava destinato più alla neve che alla terra rossa. Nessun tennista in formato poster ha tappezzato camera e sogni di Jannik: "Avrei voluto appenderci quello di uno sciatore, Bode Miller, ma non ricordo più perché non l'ho fatto".

Fondamentale per la sua crescita attuale è stato Riccardo Piatti, da cui Sinner si è trasferito, in quel di Bordighera, per costruire un domani fatto di primi posti nel ranking ATP: "La mia applicazione al tennis è aumentata ancora di più. Lavoro 5 o 6 ore al giorno. Il dialogare con Riccardo è un continuo, come se mi guidasse fra le esperienze che ha fatto, gli atleti che ha conosciuto e ha allenato. Mi trasmette la sua conoscenza".

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