Giro d'Italia, Nibali: "Crisi? No! Impossibile resistere a Quintana"

Il siciliano: "Ho tenuto il mio passo, proverò a prendergli qualcosa a cronometro"

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Quintana-Nibali 1-0. È questo l'esito del primo scontro tra i due candidati alla vittoria finale del Giro. Uno come il minuto di vantaggio del colombiano sull'azzurro in classifica. "Avvertivo buone sensazioni, ma devo ringraziare anche la squadra", ha detto il colombiano. "Un grande saluto a tutti i miei fan e specialmente a Michele Scarponi, alla sua famiglia, alla moglie: era una brava persona, davvero simpatica".

La dedica di Quintana è doppia: "Mi piacerebbe curare il rapporto con i tifosi, come lo avevano con Pantani. Marco è stato il migliore scalatore al mondo, la gente era felice quando lui scattava e io posso dire di essermi ispirato a lui".

Nibali si è difeso: "La parte finale della salita era molto impegnativa, ho risposto tante volte a Quintana e poi ho preferito andare con il mio passo. La parte finale era durissima, più adatta a lui. Pesa 10 chili meno di me ed è andato, era impossibile stargli dietro, ma non c'è stata alcuna crisi di fame. Dove si può batterlo? A cronometro proverò a prendergli qualcosa. Sto bene e poi vedremo".

Fra i protagonisti di giornata anche il francese Thibaut Pinot, che ammette: "Quintana e' molto forte, ma succederanno ancora tante cose. Mi sono trovato al centro delle caduta, ma sono rimasto in piedi. Non e' bello quando succedono queste cose, preferisco battermi con i rivali, anziche' vederli a terra".

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