NAZIONALE

Belotti: "Mi sento un titolare, l'Italia vuole arrivare in fondo"

L'attaccante azzurro: "Concentrati, piedi per terra e dare tutto"

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"Io personalmente, ma anche tanti miei compagni, non ci facciamo tanto condizionare ma scendiamo sempre in campo con la voglia di vincere, restando sempre concentrati sul primo obiettivo, che è la partita con il Galles. Siamo consapevoli di dover fare una grande prestazione, senza fare calcoli ma scendendo in campo per vincere. La voglia di giocare è sempre tanta, è dentro di noi e vive. Chiunque in questa squadra vuole giocare, quando c'è l'opportunità di farlo bisogna dare il massimo perché rappresentiamo tutti gli italiani e il nostro obiettivo è fare un grande Europeo e arrivare fino in fondo". E' molto carico Andrea Belotti, attaccante della Nazionale, che a Sky Sport, parla alla vigilia della sfida contro il Galles.

afp

"Può essere che la considerazione stia crescendo, ma bisogna restare concentrati e i piedi per terra e dare tutto, solo con l'umiltà e la voglia di migliorarsi si può andare lontano", ha aggiunto. "Ho sempre detto che in questa Nazionale ci sono tanti giovani molto bravi, tanti li conoscevo perché da anni giochiamo insieme. Sicuramente quello che impressiona più di tutti è Barella, per il suo modo di giocare e per la personalità che mette in campo in tutte le partite. È un giocatore di altissimo livello, che ha fatto un salto di qualità straordinario", ha proseguito. Quanto alla grande voglia di rivincita dopo la mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 ha spiegato: "È una cosa che vive dentro di noi dopo quella disfatta, si è creata quella voglia di riscatto e di rivincita perché l'Italia non merita di vivere sportivamente queste situazioni. Purtroppo è successo ma, una volta metabolizzato, è subentrata la voglia di fare un grande Europeo".

LA CONFERENZA DI BELOTTI
"Se mi sento un titolare? Dico di sì: il mister ci ha sempre alternati (con Immobile ndr). Ripeto: siamo in 26, l'Italia vuole arrivare in fondo e c'è bisogno dell'aiuto di tutti. Mancini è preparato e fa le scelte migliori in base alla partita, sta a noi farci trovare pronti". Così Andrea Belotti, in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Galles al fianco del ct, segno quindi che domani l'attaccante del Toro dovrebbe giocare. "Andare a Londra o Amsterdam, non sarebbe umiliante, anzi - dice ancora Belotti -. E' un passaggio in avanti: poi più vai avanti, più incontri squadre forti ma può succedere sempre. Devi essere sempre pronto a ogni partita, a qualsiasi avversario". Ma domani spera di giocare? "Certo, ci spero. Sogno di giocare - risponde -, ma per ora non sappiamo niente, dipenderà dalle scelte del mister. Posso dire che è emozionante come lo è stato nella prima partita, anche se non ho giocato da titolare. Era la gara di debutto, in casa: rivedere i tifosi allo stadio è stata un'emozione grandissima".

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