Bosch celebra tre decenni di innovazione nella sicurezza motociclistica: dal primo ABS per moto al Motorcycle Stability Control, fino al nuovo Digital Battery Passport e ai sistemi di connettività intelligente
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Trent’anni fa, Bosch cambiava la storia della sicurezza su due ruote presentando il suo primo sistema ABS per moto destinato alla produzione di serie. Oggi, alla fiera Eicma 2025 di Milano (4–9 novembre), l’azienda tedesca celebra questo importante anniversario con una panoramica a 360° sull’evoluzione della sicurezza e della connettività per motociclette e veicoli powersport, confermando la propria leadership tecnologica.
Durante la conferenza al padiglione 18, stand E66, Geoff Liersch, responsabile della divisione TwoWheeler & Powersports di Bosch, ha dichiarato: “Negli ultimi trent’anni la nostra missione è stata chiara: rendere la guida più sicura grazie a innovazione, precisione e tecnologia intelligente”.
Da quel primo sistema montato nel 1995 sulla Kawasaki GPZ1100 ABS, Bosch ha continuato a spingersi oltre, trasformando il concetto stesso di sicurezza per i motociclisti in un ecosistema integrato di assistenza attiva, connettività e propulsione elettrica avanzata.
Dalla prima ABS al controllo totale: 30 anni di progressiù
Il percorso di Bosch nel mondo delle due ruote inizia già nel 1986, quando i tecnici dell’azienda iniziarono a sviluppare una versione dedicata della tecnologia ABS nata per le auto nel 1978. Nove anni più tardi, la prima moto con ABS Bosch di serie segna un punto di svolta, dando il via a una continua rivoluzione tecnologica.
Nel 2009 arriva l’ABS 9, modulare e più compatto, seguito dai modelli light e base del 2016, ottimizzati per i mercati emergenti. Nel 2018 il debutto dell’ABS 10 enhanced porta un’ulteriore evoluzione, studiata per le alte prestazioni e i modelli sportivi. Parallelamente, nel 2013 la nascita del Motorcycle Stability Control (MSC) sancisce l’ingresso di Bosch nell’era della sicurezza dinamica e intelligente.
MSC: sicurezza anche in curva
Il Motorcycle Stability Control rappresenta l’anello evolutivo tra il classico ABS e i moderni sistemi di assistenza attiva. Utilizzando sensori di velocità e un’unità di misura inerziale (IMU) che analizza la dinamica del veicolo 100 volte al secondo, l’MSC gestisce frenata e accelerazione anche in piega, correggendo le situazioni di rischio dovute all’instabilità in curva.
Attorno a questa tecnologia Bosch ha sviluppato nuove funzioni, tra cui il rear-wheel lift-up control (che impedisce il sollevamento della ruota posteriore in frenata), il vehicle hold control per le partenze in salita e il rear-wheel slide control pensato per le performance in pista.
Secondo gli studi del Bosch Accident Research Center, l’uso combinato di ABS e MSC potrebbe prevenire o attenuare fino al 30% degli incidenti motociclistici con lesioni in Germania. Per estendere questa sicurezza anche ai mercati globali, Bosch ha introdotto nel 2023 una versione semplificata dell’MSC pensata per moto di piccola cilindrata, ora pronta al debutto in India, Cina e nel Sud-est asiatico.
La sicurezza diventa obbligo globale
L’impatto dell’innovazione Bosch è tangibile anche nelle normative internazionali. L’Unione Europea ha reso obbligatorio l’ABS per moto oltre i 125 cc già nel 2016, seguita dall’India nel 2018. Dal 2027 Singapore farà un passo ulteriore, richiedendo l’ABS anche per le moto sotto tale soglia. Queste iniziative, sottolinea Liersch, “rappresentano la prova di quanto la sicurezza stia diventando una priorità globale e un impegno condiviso tra case costruttrici e istituzioni”.
Digital Battery Passport: trasparenza e tracciabilità
Oltre al passato e al presente, Bosch guarda con decisione al futuro della mobilità. In vista della normativa UE che dal febbraio 2027 imporrà un passaporto digitale per ogni batteria, l’azienda presenta a Eicma il nuovo Digital Battery Passport.
Questa soluzione garantisce piena trasparenza sull’intero ciclo di vita della batteria combinando dati statici e dinamici aggiornati in tempo reale. I servizi digitali di Bosch permettono ai costruttori di moto di adempiere agli obblighi normativi e di gestire in modo sicuro i dati energetici, fornendo informazioni accessibili a produttori, officine, concessionari e motociclisti.
A complemento di questo sistema debutta Battery in the Cloud, un servizio basato su intelligenza artificiale che crea un “gemello digitale” della batteria, tracciandone lo stato e individuando in anticipo potenziali anomalie o condizioni di stress. Il sistema genera anche un certificato d’uso a prova di manomissione utile per la valutazione del valore residuo del veicolo.
Connettività e informazione: nasce il Connectivity Cluster 4.2” Round
Bosch amplia la sua gamma di strumentazioni con il nuovo Connectivity Cluster 4.2” Round, un display compatto progettato per offrire al motociclista un’interazione digitale fluida. In risposta alla crescente esigenza di un secondo schermo per la navigazione, il cluster integra connettività smartphone per funzioni come mappe, musica e chiamate, accompagnate dalle principali informazioni di guida.
Il risultato è un cockpit minimalista ma completo, che elimina la necessità di supporti aggiuntivi e migliora la leggibilità in ogni situazione.
Mobilità elettrica: soluzioni modulari per ogni tipo di due ruote
Bosch presenta a Milano anche la propria gamma aggiornata di sistemi di propulsione elettrica, sviluppata per moto e scooter di varie classi di potenza. La nuova unità di controllo motore da 3 kW integra inverter, gestione motore e controllo veicolo in un unico componente compatto, capace di abilitare funzioni come accelerazione più fluida e cruise control.
L’unità dialoga con motori nel mozzo ruota (in-hub drive), molto diffusi nei veicoli urbani asiatici, e offre una trazione elettrica evoluta con controllo della coppia per evitare slittamenti. La funzione “one-throttle ride” consente la rigenerazione dell’energia in frenata, aumentando l’autonomia fino all’8%.
Progettata per durare e affrontare condizioni estreme, la versione da 2 kW presenta protezione IP67 e alta resistenza alle vibrazioni, qualità indispensabili per i mercati emergenti e le condizioni di utilizzo più impegnative.
Trent’anni dopo il primo ABS per moto, Bosch non smette di innovare. A Eicma 2025 celebra un passato pionieristico ma, soprattutto, svela un futuro in cui la sicurezza, la connettività e la sostenibilità si fondono per creare un’esperienza di guida più intelligente, consapevole e tecnologicamente avanzata.