Højbjerg, da protetto di Guardiola a soldato di Mourinho 

Il suo arrivo in estate è stato poco celebrato. Ma ora il danese si è preso il centrocampo del Tottenham

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Lo scorso 22 agosto il Tottenham di Mourinho ha giocato la sua prima partita di questa stagione, una classica amichevole estiva vinta 3 a 0 contro l’Ipswich Town, squadra di League One. Alla fine del match, ai microfoni di Spurs TV, il tecnico portoghese ha elogiato uno degli acquisti operati dal club, quello di Pierre-Emile Højbjerg, che esordiva quel pomeriggio: “Pierre è un giocatore che seguivamo da molto tempo, con un solo anno di contratto ci ha messo in una buona posizione per negoziare con il Southampton. È un centrocampista molto forte e conosce bene la Premier League”.

Il danese è stato pagato poco più di 16 milioni di euro, una cifra abbastanza bassa considerando la sua età (25 anni) e che aveva già collezionato oltre 100 presenze in Premier con i Saints. Nell’estate in cui gli Spurs hanno visto il ritorno di Bale e l’acquisto di uno dei più promettenti terzini sinistri d’Europa, cioè Reguilón, quello di Højbjerg è stato un trasferimento poco mediatico e passato sottotraccia. Eppure, senza le prestazioni del ragazzo nato a Copenaghen, il Tottenham 20/21 non sarebbe lo stesso. 

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