Qualificazioni Euro 2020: Piatek fa volare la Polonia, poker dell'Olanda alla Bielorussia, stecca la Slovenia

Gli Oranje guidati da Depay fanno 4-0, il centravanti del Milan decisivo in Austria

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Grande prova di forza dell'Olanda nella prima partita di qualificazione a Euro 2020. Gli Oranje battono per 4-0 la Bielorussia guidati da un grande Memphis Depay, autore di una doppietta. Il solito Krzysztof Piatek risolve una partita complicata per la Polonia, che vince 1-0 in Austria. La Croazia di Ivan Perisic fatica, ma batte per 2-1 l'Azerbaigian. Tranquillo 2-0 della Slovacchia sull'Ungheria, stecca invece la Slovenia: solo 1-1 in Israele.

OLANDA-BIELORUSSIA 4-0 
L'Olanda mette subito le cose in chiaro nel Gruppo C di qualificazione a Euro 2020 (lo stesso della Germania), battendo senza fatica la Bielorussia per 4-0. Gli Oranje sbloccano il punteggio già nel primo minuto del match con un guizzo di Memphis Depay, che poi al 21', su un cross dalla sinistra, serve l'assist che permette a Wijnaldum di raddoppiare. Al 55' è ancora Depay a procurarsi un rigore per atterramento in area da parte di Sivakov e va poi a trasformarlo. Quindi all'86' serve a Van Dijk l'assist per il poker. Per l'Olanda è una partita senza particolari grattacapi in difesa, con gli ospiti che riescono a costruire una sola occasione nell'arco dell'intero match non mettendo mai in difficoltà Cillessen (che deve fare una sola grande parata nel corso del match) né De Ligt, obiettivo di mercato per le big della serie A. In campo dal primo minuto l'atalantino Marten de Roon, ammonito nel primo tempo.

AUSTRIA-POLONIA 0-1
Krzysztof Piatek si conferma implacabile anche in Nazionale. Il centravanti del Milan decide al 69' una partita delicata per la sua Polonia, che a Vienna batte l'Austria con il minimo scarto. I padroni di casa partono con il piede giusto e spaventano Szczesny con le occasioni costruite da Sabitzer, Alaba e Arnautovic (ex Inter). Quindi cresce la Polonia, dove è molto attivo Zielinski (prova opaca, invece, per il suo compagno anche al Napoli Milik, sostituito all'intervallo). Dopo una grande occasione per Kedziora arriva quindi il gol d'autore, quando su un corner della Polonia è Lewandowski a costringere alla parata Lindner, ma sulla sua respinta Piatek (subentrato al 59' a Zielinksi) è prontissimo sulla linea di porta a ribadire il pallone in rete. E la Polonia è già in testa al Gruppo G, uno dei più equilibrati nel tabellone verso Euro 2020.

CROAZIA-AZERBAIGIAN 2-1
La Croazia trema e fatica a Zagabria, ma nel finale riesce a prevalere sull'Azerbaigian conquistando una vittoria importante e pesante nella corsa verso Euro 2020. Gli ospiti si portano in vantaggio al 19' con Sheydaev. Al 44' arriva il pareggio dei vicecampioni del mondo, con Barisic che sugli sviluppi di un corner risolve una mischia scaraventando il pallone alle spalle del portiere Agayev. Nella ripresa la Croazia cerca ripetutamente il gol vittoria, anche con Perisic (in campo per tutta la partita), a cui l'estremo difensore avversario dice di no. La partita viene risolta dalla Croazia solo al 79', quando Ante Rebic (ex Fiorentina e Verona, ora all'Eintracht Francoforte) apre sulla sinistra per Kramaric, che controlla il pallone, rientra sul sinistro, supera in dribbling un avversario e libera un bolide sul secondo palo che non lascia scampo a Agayev.

SLOVACCHIA-UNGHERIA 2-0
Il 2-0 della Slovacchia sull'Ungheria è molto importante per gli equilibri del Gruppo E, in cui la Nazionale di capitan Hamsik (in campo per tutta la partita e anche sanzionato con un cartellino giallo) è già in testa ma in vantaggio sulla temibile Croazia per la differenza reti. E così valgono ancora di più le reti realizzate al 42' da Duda e all'85' da Rusnak (che riceve un gran lancio dallo stesso Duda, controlla il pallone dalla destra e dopo essere rientrato sul mancino realizza sul primo palo). I magiari provano però a giocarsela, senza riuscire però a battere il portiere di casa Dubravka. E la tensione del match è dimostrata dai sette cartellini gialli, che oltre ad Hamsik vengono comminati ai danni di alcuni volti noti del nostro calcio come Skriniar e Kucka per la Slovacchia e Nagy per l'Ungheria.

ISRAELE-SLOVENIA 1-1
Non bastano le stelle Josip Ilicic e Jasmin Kurtic alla Slovenia, che a Haifa raccoglie un solo punto contro Israele rendendo già complicato il cammino in un Gruppo di qualificazione, il G, in cui la temibile Polonia ha già raccolto una vittoria. Dopo un primo tempo a reti bianche la partita si sblocca nella ripresa, con gli ospiti che al 48' sono in vantaggio grazie alla rete di Sporar (decisivo un errore difensivo dei padroni di casa). Israele però non si dà per vinto e già al 55' arriva il pareggio: non basta Jan Oblak, uno dei migliori portieri del mondo, per evitare a Zahavi di andare a segno, pochi istanti dopo un grande intervento del numero 1 dell'Atletico Madrid. E nonostante le tante conclusioni verso la porta avversaria, la Slovenia non riesce più a sbloccare la partita, raccogliendo un pareggio che rende già in salita il cammino verso Euro 2020.

IRLANDA DEL NORD-ESTONIA 2-0 
Serve l'intervallo all'Irlanda del Nord per risolvere il rebus Estonia, poi battuta grazie a due reti nella ripresa che valgono per i britannici il primo posto nel Gruppo C della qualificazione a Euro 2020, in coabitazione con l'Olanda che ha sonoramente sconfitto per 4-0 la Bielorussia. Per i padroni di casa, che hanno il controllo delle operazioni per l'intero match senza però riuscire a sbloccarlo nel primo tempo, la rete che cambia la partita arriva al 56', quando McGinn sfrutta un assist di Lafferty e porta in vantaggio i suoi. La rete del definitivo 2-0 arriva al 75', grazie a un rigore di Steven Davis.

MACEDONIA-LETTONIA 3-1
Non solo la Polonia di Lewandowski e Piatek. In testa al Gruppo G di qualificazione a Euro 2020 c'è infatti anche la sorprendente Macedonia del ct Angelovski e di Elmas, che addirittura precede al momento i polacchi grazie alla differenza reti. Merito del 3-1 rifilato alla Lettonia, che già all'11' si trova in svantaggio dopo la rete di Alioski (l'assist è dell'eterno Pandev, in campo con la fascia di capitano). Al 23' poi Hasani è costretto a lasciare il campo a Elmas e proprio il centrocampista del Fenerbahce mette una firma importante sul match, trovando una doppietta: in rete già al 29', è lui a chiudere la partita con un guizzo al 93'. In mezzo il gol di Isajevs, che all'87' aveva momentaneamente riaperto il match per gli ospiti.

KAZAKISTAN-SCOZIA 3-0
Comincia con il piede sbagliato il cammino della Scozia verso gli Europei: ad Astana vince infatti il Kazakistan con un rotondo 3-0, mettendo già in chiaro la propria posizione di mina vagante del Gruppo I (quello di Belgio e Russia, per intenderci). I padroni di casa mettono già al sicuro il risultato nei primissimi minuti della partita: al 6' segna infatti Pertsukh (l'assist, un perfetto lancio a scavalcare la difesa ospite, è dell'ex Milan, Genoa e Udinese Merkel) e al 10' arriva il raddoppio di Vorogovskiy: spettacolare il pallone di Kuat, che attraversa in profondità l'area della Scozia. Al 51', quindi, Zainutdinov chiude ogni discorso con il gol del 3-0.

CIPRO-SAN MARINO 5-0
Brutto ko per la Nazionale di San Marino guidata da Franco Varrella, che a Cipro inizia il suo cammino nelle qualificazioni agli Europei perdendo per 5-0. A sbloccare il punteggio arrivano due rigori, trasformati al 19' e al 23' da Sotiriou. Già intorno alla mezz'ora i gol dei padroni di casa diventano quattro, dopo le reti di Kousoulos (26') e Efrem (31'). Cipro poi si limita a controllare nella ripresa, quando Laifis segna il gol del pokerissimo al 56'. E grazie al rotondo risultato si trova clamorosamente in testa al Gruppo I, nonostante la presenza del Belgio. Che al momento, però, ha una differenza reti peggiore.

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