MotoGP Catalogna, Rossi e Dovizioso ottimisti: "Giornata positiva"

Marquez: "Oggi lavorato per la gara, le Ducati sembrano davanti"

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Andrea Dovizioso può sorridere dopo i primi due turni di libere del GP di Catalogna: "Sono soddisfatto di questa prima giornata - ha detto il ducatista - Avevo un buon feeling con la moto e siamo stati veloci. Come spesso è accaduto qui in passato, c'è poco grip e la configurazione della pista rende particolarmente complicata la gestione delle gomme, soprattutto considerando l'aumento delle temperature previsto per il resto del weekend. Comunque penso che tutti stiano faticando sotto questo aspetto. Ci resta del lavoro da fare per la gara: stiamo ancora valutando le mescole a disposizione e vogliamo migliorare il feeling con l'anteriore, ma le sensazioni sono buone, ed anche i tempi sul giro, quindi sono fiducioso".

Sulla stessa lunghezza d'onda Valentino Rossi, che ha anche testato un nuovo scarico sulla sua M1: "La differenza sembra essere minima, anche se faremo un confronto più approfondito nei test di lunedì. Le mie libere? Qui a Barcellona il grip è sempre molto basso, e questo si è confermato anche oggi. Nel 2018 c'era l'asfalto nuovo, quindi eravamo molto più veloci, nel giro di un anno il grip è diminuito parecchio. Comunque questa pista mi piace sempre e devo dire che la giornata è stata positiva. Mi sentivo abbastanza bene sulla moto, potevo guidare in maniera fluida e il mio passo non era male. Sono rimasto nella top ten in entrambe le sessioni, anche al pomeriggio quando faceva più caldo. C'è ancora molto lavoro da fare, ma sicuramente c'è stato un buon progresso tra FP1 e FP2. Sarà importante rimanere nella top ten anche sabato mattina e andare direttamente alla Q2. Poi vedremo cosa possiamo fare in qualifica. Il motore? Non ci aiuta il fatto che qui c'è un tratto in discesa prima del traguardo. Specialmente col vento contrario abbiamo faticato, i nostri avversari hanno perso qualche km/h, noi 10 e le Yamaha sono in fondo alla classifica delle velocità di punta. Lo sviluppo del motore comunque è bloccato, quindi per quest'anno non c'è molto che possiamo fare".

Ancora alla ricerca del miglior feeling, e fa quasi strano dirlo, Marc Marquez: "Oggi abbiamo cambiato un po' strategia, abbiamo pensato meno alla classifica e al risultato finale, concentrandoci di più sul cercare di ottenere informazioni utili. Abbiamo comparato le gomme e ottenuto dati importanti per la gara. In una delle sessioni abbiamo perso un po' di tempo a causa di un piccolo componente che non si adattava alla moto, dopodiché abbiamo lavorato solo per capire al meglio gli pneumatici. Penso che ci stiamo preparando bene per la gara, mi aspetto che la posizione di questa FP2 non sia reale. Quartararo? Sta facendo una buona stagione e sicuramente sarà uno dei rivali qui a Barcellona. Ha delle chances, ma credo che per quanto riguarda il ritmo le Ducati siano davanti in questo momento".

Giornata un po' meno lineare, ma comunque soddisfacente anche per il trionfatore del Mugello, Danilo Petrucci: "Le sensazioni in sella sono abbastanza buone, anche se questa mattina abbiamo incontrato un problema anomalo di aderenza al posteriore che ha un po' rallentato il nostro programma di lavoro - ha raccontato il ternano della Ducati - Nella FP2 abbiamo fatto un netto progresso, anche se ci restano dei margini di miglioramento. A livello di passo gara siamo messi abbastanza bene, mentre per quanto riguarda il giro singolo fatico ancora ad inserire la moto in curva velocemente perché avverto poco supporto dal posteriore. Abbiamo le idee chiare su dove intervenire e abbiamo definito delle modifiche da valutare domani, per cui sono ottimista".

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