MOTO2 ARAGON

Moto2 Aragon: Raul Fernandez in solitaria, un successo che "spaventa" Gardner

Il duello per il mondiale si gioca nel box KTM: lo spagnolo vince e accorcia ancora di più dal compagno

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Raul Fernandez vince in solitaria il GP di Aragon di Moto2. Il pilota spagnolo, che mai ha visto in discussione il suo successo, trionfa davanti al compagno di box Remy Gardner animando sempre più la lotta al titolo della categoria. I punti di distacco tra i due, quando mancano cinque gare, sono 39. Sul podio anche Augusto Fernandez, mentre Marco Bezzecchi è stato costretto al ritiro a metà gara a causa di una caduta.

Un weekend da incorniciare per Raul Fernandez, che solo una settimana fa si trovava sotto i ferri per subire l'operazione alla mano destra infortunata durante un giro in bici. Una caduta banale per lo spagnolo, ma tanto dolore per una frattura che ha fatto subito temere il peggio per la sua stagione perfetta, che in poco poteva veder vanificato il gran lavoro fatto per la rincorsa al titolo mondiale della Moto2. Il successo ad Aragon mette ancora una volta in evidenza la forza di questo rookie, prossimo al passaggio in MotoGP al team Tech3, ma soprattutto come all'interno del box KTM Ajo non ci sia una gerarchia decisa a priori. Sì perché se Raul Fernandez vince, centrando il quinto trionfo stagionale, a guardarlo dal secondo gradino del podio è quel Remy Gardner che guida la classifica piloti e vede avvicinarsi sempre più minacciosamente il compagno di box. Sono 39 i punti di distacco a cinque gare dal termine, con KTM Ajo che intanto può festeggiare il titolo costruttori, ma dovrà di certo tenere a bada i suoi piloti nelle ultime gare per evitare frizioni che potrebbero poi riversarsi sul Tech3 che l'anno prossimo avrà il piacere di portarli in MotoGP.

Podio anche per Augusto Fernandez al termine di una rimonta da applausi e una lotta con Jorge Navarro serratissima. Quinto Aron Canet davanti a Fabio Di Giannantonio, a punti anche Tony Arbolino che chiude nono, Simone Corsi 10° e Celestino Vietti 15°. Sfortuna per Marco Bezzecchi, che con la caduta a metà gara e il conseguente ritiro vede svanire il sogno mondiale. Troppo elevato il gap dalla coppia KTM a cinque gare dal termine, ma una stagione comunque positiva per il pilota romagnolo il cui futuro parla sempre più di top class

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