Sabatini: "Pjanic ha una clausola"

Il ds giallorosso: "Dzeko? Serve un confronto con lui e l'allenatore"

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A margine della festa annuale di Ussiroma, Walter Sabatini ha fatto il punto sul mercato della Roma. "Su Pjanic siamo in una situazione di totale immobilità, non dobbiamo far niente, neanche rispondere al telefono perché è una trattativa che non vogliamo fare - ha detto il ds -. Pjanic potrà partire, solo se qualcuno pagherà la clausola". Su Dzeko: "Annata non felicissima, serve un confronto forte e definitivo con lui e l'allenatore".

Caso Gerson?
"Devo fare una correzione su una definizione. Del padre di Gerson ho detto che è un saltimbanco, ma avrei voluto dire che è un acrobata perché è stato costretto in questi mesi a ballare fra mille pressioni, mille offerte quindi ha preso dei vizi e fa delle dichiarazioni improprie a volte. Lui andrà in ritiro con la squadra e farà tutto quello che deve fare poi Spalletti vedrà cosa potrà tirare fuori da questo ragazzo".

Gerson giocherà nella Roma regolarmente da settembre?
"Si, andrà in ritiro con la squadra e farà tutto quello che deve fare. Poi Spalletti vedrà quello che potrà tirar fuori nell'immediato da questo ragazzo".

Pjanic e Nainggolan?
"Su Pjanic noi siamo in una situazione di totale immobilità, non dobbiamo far niente, neanche rispondere al telefono perchè è una trattativa che non vogliamo fare. Pjanic potrà partire, auspicabilmente no, solo se qualcuno pagherà la clausola. Non ci riguarda a noi nei comportamenti, siamo testimoni passivi".

Esclude che possa andare alla Juventus? Ha parlato con Pjanic?

"No, io non ho parlato con lui. Ci ha parlato il mister e Mire ha ribadito la volontà di rimanere alla Roma. Io non ho da parlare con il calciatore, per me non è in vendita e non rientra nella manovra a coda di gatto maculato. Non ci sarà dentro queste cose, se qualcuno lo vuole deve pagare la clausola".

Non ci sono trattative con la Juve?

"Vedo simil o auto-trattative di nomi che escono dalla Juventus e che potrebbero essere recepiti come opzione della Roma ma non è così. Noi non vogliamo far niente, c'è solo una postilla del contratto e solo questa potrà liberarlo".

C'è più la volontà di mantenere la rosa attuale o rinforzarla?

"Mantenere la rosa attuale per una nostra considerazione, soprattutto per quanto visto nel girone di ritorno, sarebbe già una politica equiparabile al rafforzamento. Poi potremmo valutare qualche integrazione per cambiare qualche caratteristica in alcuni giocatori. il vero obiettivo è mantenere questa squadra. Ci ha dato molte soddisfazione nel girone di ritorno e ci ha dato rammarico supplementare, perché se questo fosse stato l'incedere di tutto l'anno forse non avremo vinto lo scudetto perché la Juve ha fatto numeri irraggiungibili ma avremmo fatto numeri non lontani dall'obiettivo scudetto".

Dzeko?
"Dzeko è un giocatore fortissimo che ha avuto un'annata non felicissima. Era partito con dei presupposti, ne sono arrivati altri ma rimane un giocatore di primissimo livello in Europa e qui servirà un confronto forte e definitivo con lui e con l'allenatore per capire quale sarà il suo ruolo nella Roma. Se non ci saranno i presupposti prenderemo decisioni comuni, ma sarà un patrimonio da ricollocare con attenzione".

Come è migliorabile la qualità della Roma?
"Non perdendo pezzi in questa fase, cioè i giocatori trainanti. E integrando la rosa, mettendo qualche caratteristica diversa che possa consentire all'allenatore di sviluppare altri modelli di gioco. La Juventus è molto avanti perché ha l'euforia dei risultati che puntualmente vengono, hanno fatto passi avanti in Europa ed è significativo perché se sei competitivo in Europa poi in Italia te la giochi più facilmente. Noi siamo consapevoli di questo, li ammiriamo, ma li vogliamo catturare, stargli dietro e correre con il loro stesso passo. Dovremmo attivare tutte le nostre qualità e attitudini per farlo".

L'orizzonte di Sabatini si proietta oltre il 30 giugno? Almeno fino a settembre?
"Il mio orizzonte è questo, di questa mattina, di oggi pomeriggio quando incontrerà il mister, quello che interessa alla gente non è il mio spostamento fisico durante l'estate. Quello che interessa alla gente è che la Roma lavori su un'opzione di calciomercato seria e che possa produrre risultati. Per quello io ci sono, ci sarò, sarò vicino al mister fino a quando non avremo completato le nostre scelte".

Quando parlava di giocatori trainanti si riferiva anche a Rudiger?
"Certamente verrà riscattato, poi vedremo quello che ci dirà il mercato. Vogliamo mantenere tutta la struttura che ha portato a questo risultato, ai quasi tre gol a partita, un calcio a volte spettacolare. Vogliamo mantenere tutto quello che ha portato questa situazione, se ci saranno offerte importanti per Rudiger le dovremmo ascoltare perché il Rudiger, pur forte, è un giocatore sostituibile".

Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. "Mercato? "Fa parte del gioco, si va avanti - ha spiegato - La Roma ha bisogno di determinate caratteristiche. Poi per alcuni la Roma può essere poco... Si vede quello che serve e si prende quello che viene in base alla situazione".

Sul suo apporto alla rimonta che è valsa il terzo posto: "Ma io non ho fatto niente... ha fatto tutto la Roma - le sue parole - Io ho trovato la situazione apparecchiata. Quelli che fanno la differenza sono i giocatori, è la loro qualità, la loro disponibilità".

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