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Continua a tenere banco il caso dello striscione "Sodalizio Rossonero", bloccato dalla Procura di Milano prima del derby fra Milan e Inter. La coreografia è stata sostituita da una gigantesca scritta e realizzata con la luce dei telefonini, tuttavia a distanza di cinque giorni la Curva Sud ha chiesto nuovamente lumi alla dirigenza con un lungo comunicato pubblicato sui propri canali ufficiali.
"Sono esattamente 5 giorni che aspettiamo risposte ufficiali dalla società alla nostra pec inviata venerdì, dove chiediamo di avere nero su bianco il provvedimento, riportante le motivazioni del divieto del nuovo striscione 'Sodalizio Rossonero'. La nostra dirigenza non solo non ha speso mezza parola in merito a questa vicenda vergognosa, di cui conosce molto bene tutti i retroscena, ma oggi ci sta di fatto negando un diritto non rispondendo ad una richiesta del tutto lecita - hanno sottolineato i componenti della Curva Sud -. Ma d'altra parte siamo abituati ad una società che risponde solo a ciò che gli fa comodo, basti pensare che siamo ancora in attesa di ricevere risposte ai ricorsi presentati per la black-list. In tutto ciò, esclusi i soliti noti che ci mettono la faccia, dobbiamo ringraziare il resto della stampa che a parte elogiare la coreografia geniale di domenica scorsa, si guarda bene da fare il proprio mestiere non raccontando ciò che da mesi succede, sono poi gli stessi che si fanno paladini della libertà di stampa e di pensiero...".