Valtteri Bottas mette a segna una pole dell'ultimo secondo a Monza per il GP Sprint al via sabato pomeriggio alle 16.30 sarà affiancato da Lewis Hamilton, battuto per 96 millesimi di secondo. Seconda fila per il leader del Mondiale Max Verstappen (+0.411) e per Lando Norris con la velocissima McLaren (Mercedes). Daniel Ricciardo con l'altra MCL35M papaya ed il vincitore del GP d'Italia 2020 Pierre Gasly precedono le Ferrari di Carlos Sainz (+0.907) e Charles Leclerc (+0.955).
Ci ha provato, Max Verstappen, ad insinuarsi tra le pieghe della superiorità velocistica delle Frecce Nere a Monza ma, al termine delle qualifiche del venerdì, le luci del tramonto illuminano una doppietta nera che però un po' a sorpresa è aperta dal "partente" Bottas che nel time attack finale riesce a precedere di 96 millesimi il proprio capitano. Peccato che domenica pomeriggio il finlandese finirà per scattare dalle retrovie a causa della sostituzione della power unit. Nella Sprint Qualifyng Race del sabato (secondo esperimento stagionale dopo l'esordio di Silverstone), dietro alle due W12 scatterano Verstappen e Lando Norris. Il leader della classifica generale incassa alla fine un distacco appena superiore ai quattro decimi e per soli 34 millesimi difende la terza casella dall'salto del pilota britannico della McLaren. La scuderia britannica fa valere nei rettifili di Monza la cavalleria Mercedes, tanto da piazzare Daniel Ricciardo all'interno della terza fila appena sei millesimi dietro al compagno di squadra ma davanti all'Alpha Tauri di Gasly. La "chimica" monzese (leggi vittoria nel GP d'Italia 2020) non basta ovviamente a spiegare lo stato di grazia del francese, reduce dal quarto posto nel GP d'Olanda ed ottavo nel Mondiale alle spalle dei due ferraristi che però Pierre precede sullo schieramento di partenza del GP Sprint di Monza.
Settimo ed ottavo tempo per Carlos Sainz e per Charles Leclerc, con un ritardo da Bottas prossimo al secondo. Le McLaren, dirette rivali (per la corsa al terzo posto nel Mondiale Costruttori) sono come previsto davanti, ma la gara (per quanto sprint) dovrebbe ridurre il gap prestazionale tra le SF21 dello spagnolo e del monegasco e le monoposto di Norris e Ricciardo.
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