GRAN PREMIO SAKHIR F.1

La stella di Russell illumina la notte del Bahrain. Per la Ferrari invece è buio pesto

George Russell davanti a tutti anche nel secondo turno di prove libere del GP di Sakhir. Male la Ferrari che non va oltre il sedicesimo tempo di Vettel.

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Non c'è Hamilton in Bahrain ma la sua W11 è in buone mani (anzi, ottime) grazie a George Russell che ripete nella FP2 il miglior tempo della sessione d'apertura del weekend di Sakhir. Il britannico stacca di 128 millesimi la Red Bull di Max Verstappen e di 153 la Racing Point di Sergio Perez. Solo undicesimo Valtteri Bottas con l'altra Mercedes (+0.608). Fuori dalla top ten anche la Ferrari: Sebastian Vettel sedicesimo (+1.117) ed autore di due testacoda. ultimo e senza tempo Charles Leclerc per un problema al cambio che chiude le sue prove dopo soli venti minuti.

Ferrari in pista con il passo del gambero (rosso...) nel secondo turno di prove libere del penultimo atto del Mondiale. Un problema al cambio costringe Charles Leclerc a riguadagnare a passo d'uomo la corsia dei box dopo soli venti dei novanta minuti di prove, senza più possibilità di tornare in azione. Sebastian Vettel da parte sua le prova più o meno tutte (girandosi due volte) ma non riesce ad abbandonare la seconda pagina della classifica dei tempi, capeggiata appunto da George Russell.

Il 22 enne pilota di King's Lynn è già un caso. Soprattutto per i suoi avversari, soprattutto per Valtteri Bottas, magari un po' anche per Lewis Hamilton! Nonostante per uno spilungone come lui ... l'abitabilità della W11 lasci un po' a desiderare, George non fa rimpiangere il sette volte iridato ma soprattutto fa "piangere" Bottas che chiude il secondo turno di prove libere appena fuori dai primi dieci: undicesimo a sei decimi dal suo nuovo, giovane e soprattutto già scomodo compagno di squadra. Valtteri (accreditato comunque di un tempo migliore di quello di Russell in assetto-gara) aveva ottenuto la miglior performance anche in versione "qualifica" ma l'exploit è stato cancellato perché il finlandese aveva oltrepassato il limite della pista alla curva otto, nella "bretella" che costituisce il tratto fin qui inedito del circuito di Sakhir nella configurazione "Outer Track". Che ha provocato qualche "mal di pancia" anche ai più navigati del gruppo. Come Bottas, appunto. Come lo stesso Vettel.

Alle spalle di Russell chiude la sessione Max Verstappen. L'olandese punta (anche) questo fine settimana ad un posto in prima fila mentre il sempre più "solido" Sergio Perez (in forma smagliante in questo finale di stagione - e per ora di carriera in F.1) è terzo davanti alla Renault di Esteban Ocon ed all'altra Red Bull di Alexander Albon che in Bahrain (incidente nelle libere dello scorso fine settimana a parte) sembra aver trovato il ritmo giusto per strappare quella che sarebbe una sudatissima conferma per il 2021. Meno brillante rispetto alla FP1 ma sempre piuttosto promettente la prova delle Alpha Tauri: sesto tempo per Kvyat, nono per Pierre Gasly che nel finale è stato costretto ad un precipitoso e "doloroso" rientro ai box dopo essere stato colpito alla mano da un sasso.

Il russo ed il francese possono fare un pensierino al podio ma (al netto della superiorità di Mercedes e Red Bull) dovranno vedersela con Renault (Esteban Ocon come detto ottimo quarto, Daniel Ricciardo ottavo) e Racing Point che, oltre al già citato Perez, occupa la settima casella della classifica con Lance Stroll. Un'incognita è tuttora quella rappresentata dalla McLaren: Carlos Sainz esaurisce i posti nella top ten (decimo, appunto) mentre Lando Norris naviga in acque agitate (diciassettesimo) e precede i due "deb" di Sakhir: Pietro Fittipaldi e Jack Aitken. Diciottesimo tempo per il nipote di Emerson Fittipaldi al volante della Haas-Ferrari lasciata "vacante" da Romain Grosjean, diciannovesimo il britannico di madre coreana che sostituisce il "principino" Russell sulla Williams. E se i due esordienti puntano solo a fare esperienza, Kimi Raikkonen e Giancarlo Giovinazzi sperano che i riflettori di Sakhir possano illuminare a dovere la marcia delle loro Alfa Romeo verso una gara da zona-punti come logica missione. Iceman e Antonio intanto hanno iniziato bene, chiudendo il secondo turno di prove libere in dodicesima e tredicesima posizione, subito alle spalle della Mercedes di Bottas e davanti ai diretti concorrenti Kevin Magnussen (Haas) e Nicholas Latifi (Williams). 

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