La Centrale dell’Acqua di Milano, un viaggio innovativo tra le reti idriche della città
Spesso anche un gesto semplice come aprire il rubinetto può nascondere una storia. A Milano ci pensa un posto speciale a raccontarla: è la Centrale dell’Acqua, uno spazio museale e didattico dedicato al sistema idrico di Milano e alla corretta gestione dell’acqua.
Sorta nel 1906 per rendere più efficiente la rete dell’acquedotto e dismessa negli anni Ottanta, la Centrale dell’Acqua è tornata a rivivere nel 2018 dopo un restauro, diventando il primo museo industriale italiano dedicato all’acqua pubblica. Da allora la struttura si è posta l’obiettivo di informare i cittadini, fondendo storia e innovazione. Con un approccio tecnologico, infatti, la Centrale non si limita a sensibilizzare i visitatori, ma permette loro di tuffarsi nella storia dell’acqua.
Nella Sala Macchine, ad esempio, i suggestivi motori originali fanno da cornice ad un’esperienza virtuale: un viaggio hi-tech alla scoperta del ciclo dell’acqua, dal rubinetto fino alla depurazione. Un percorso per rassicurare i cittadini sulla sicurezza dell’acqua e per invitarli a rinunciare alla plastica una volta per tutte.
E non finisce qui. Grazie all’area multimediale il museo promette un’esperienza coinvolgente e tutt’altro che noiosa, per i più piccoli e non solo. Con laboratori, giochi interattivi e altri strumenti digitali la Centrale risponde a qualsiasi curiosità. Si può scoprire così che l’acqua milanese è una delle più sicure e delle meno care d’Italia (1000 litri costano solo 80 centesimi), che l’intera rete cittadina potrebbe coprire la distanza da Milano al Cairo e che una volta depurata l’acqua non viene sprecata ma riutilizzata nei campi a sud della città. Un’attenzione all’ambiente che si intreccia alla divulgazione, con numerose iniziative e incontri - come il palinsesto culturale #InCentrale – in collaborazione con centri di ricerca e università.
Uno spazio simbolico e di conoscenza, per non avere più dubbi su un bene dato spesso per scontato. Insomma, dopo aver visitato la Centrale sarà impossibile perdersi in un bicchier d’acqua.