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IONITY svela il "segreto" per il futuro della mobilità elettrica

Gli utenti vogliono un viaggio senza ansie sull'autonomia

Quale paese europeo ha la maggiore conoscenza della mobilità elettrica? Quali fattori chiave influenzano i conducenti europei a passare alle auto elettriche in tutta Europa? Quali sono le differenze e le somiglianze nel comportamento di guida e di ricarica nei paesi europei? IONITY, la principale rete di ricarica ad alta potenza in Europa, ha chiesto agli automobilisti in un sondaggio a livello europeo il loro atteggiamento nei confronti dei veicoli elettrici (EV) e altri argomenti relativi al futuro della mobilità elettrica. Ci sono differenze considerevoli tra i paesi ma punti in comune ancora più grandi e una grande necessità di chiarimenti sulla mobilità elettrica a tutti i livelli. 

La maggior parte degli automobilisti europei crede che tra dieci anni guideremo prevalentemente auto elettriche: una prospettiva soddisfacente. Secondo i risultati, il 30% degli intervistati in tutta Europa sta effettivamente prendendo in considerazione il passaggio alle auto elettriche entro i prossimi 12 mesi. La riduzione delle emissioni di CO2 (39%) è un argomento decisivo per chi già guida auto elettriche. Solo in Italia i sussidi statali sono stati il motivo principale per il passaggio alle auto elettriche (57%).

Se guardiamo alle ragioni delle esitazioni tra i conducenti di "veicoli a combustione interna", c'è unanimità oltre confine: il 37% degli intervistati afferma che "una maggiore autonomia" è la ragione principale per passare a un'auto elettrica. La creazione e l'espansione di una rete di ricarica europea ad alta potenza, come quella di IONITY, dovrebbe essere in grado di cambiare le percezioni e rassicurare i conducenti di veicoli elettrici nella possibilità di guidare su lunghe distanze. I conducenti di auto elettriche possono/troveranno i parchi di ricarica ad alta potenza da 350kW, anch'essi alimentati con energia rinnovabile al 100%, ogni 150-200 km lungo le principali assi di trasporto e autostrade in Europa - e quindi entro il raggio minimo di 227 km (Ø ) voluta dai partecipanti al sondaggio, che è già la norma per i modelli attuali.

In tutta Europa, il nostro sondaggio ha rilevato che l'autonomia (ansia) e i tempi di ricarica sono ancora i principali ostacoli all'adozione e al passaggio ai veicoli elettrici. Tuttavia, lo sviluppo dell'infrastruttura di ricarica nei singoli paesi in tutta Europa influenza le percezioni. Nei Paesi Bassi, un paese con un'infrastruttura di ricarica ben sviluppata, i conducenti di auto elettriche hanno effettivamente meno preoccupazioni sui tempi di ricarica (37%) o sulle stazioni di ricarica (35%) in base alle loro esperienze. Inoltre, c'è anche una discrepanza tra le ipotesi e l'esperienza effettiva. Ad esempio, i conducenti non elettrici nei Paesi Bassi pensano immediatamente alla ricerca di stazioni di ricarica (49%) o alla durata del processo di ricarica (43%). La situazione è completamente diversa in Spagna, un paese con un'infrastruttura di ricarica relativamente sottosviluppata. Qui, i conducenti di veicoli elettrici segnalano grande preoccupazione per la rete di ricarica e molto spesso associano la guida di un veicolo elettrico alla ricerca di stazioni di ricarica (65%). I risultati dell'indagine sottolineano l'importanza della continua espansione e ulteriore sviluppo dell'infrastruttura di ricarica europea.

IONITY ha riconosciuto fin da subito che il mercato ha bisogno di una rete ad alta potenza a prova di futuro per consentire e portare avanti il futuro della mobilità elettrica. L'espansione a livello europeo delle reti di ricarica ad alta potenza, l'ampio modello di iniziativa dei produttori e le possibilità a lungo raggio di nuovi veicoli renderanno gli attuali ostacoli che impediscono al consumatore di passare alla mobilità elettrica un ricordo del passato.