Non è un set cinematografico, ma le rive asciutte di un bacino in provincia di Girona. La Spagna continua a soffrire per gli effetti della grave siccità, la peggiore da quando sono iniziate le rilevazioni, più di un secolo fa. Quello immortalato è il bacino idrico di Sau, uno dei principali dell’area metropolitana di Barcellona. Il livello dell'acqua è inferiore al 4,06% della capacità, dopo tre anni di siccità nell’intera regione catalana. Nello stesso periodo, dieci anni fa, la percentuale era del 63,69. Così anche le rovine della chiesa di santa Romà tornano a respirare. Quasi una richiesta d’aiuto di un Pianeta sempre più allo stremo.
Per contenere la crisi sono entrate in vigore misure di emergenza, che prevedono tra le altre cose la riduzione del consumo d’acqua per agricoltura, allevamenti, industrie e uso domestico, e perfino l'approvvigionamento di acqua potabile via nave da Valencia.
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