L’evento speciale organizzato per dare una conclusione all’avventura di Extreme-E vede il trionfo di Munnings e Bakkerud nel secondo round
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È Hansen Motorsport ad aggiudicarsi il secondo e ultimo round del Desert X Prix, evento speciale che fa calare il sipario su Extreme-E. In Arabia Saudita la coppia Munning/Bakkerud conquista la vittoria nel Grand Final a Qiddiya, mentre Jameel Motorsport (Taylor e Hansen) chiude secondo, dopo una penalizzazione post-gara. Out invece alla prima curva sia KMS che il Team Even. La Redemption Race premia poi JBX, con Extreme-E che ora verrà sostituita dalla nuova Extreme-H.
L’EVENTO
L’ultimo capitolo dell’Extreme-E va in scena a Qiddiya, città dell’Arabia Saudita in cui il Desert X Prix vive la sua seconda e definitiva giornata di gare. Le emozioni non mancano nel Grand Final, dove termina, purtroppo, già alla prima curva la finale sia per KMS (Kristoffersson e Ahlin-Kottulinsky) che per il Team Even operated by KMS (Hosas e Veiby): un durissimo contatto mette infatti fuori uso entrambe le vetture a pochi metri dal via, con la prima che viene però classificata terza sul podio finale (non sua la colpa del contatto). A giocarsi la vittoria per i quattro giri in programma, in condizioni di visibilità davvero ridotte, sono allora Hansen Motorsport (Munnings e Bakkerud) e Jameel Motorsport (Taylor e Hansen). Ad avere la meglio in pista è il team saudita, che viene però penalizzato post-gara per non aver rallentato in regime di bandiere gialle. A prendersi il successo nell’Empty Quarter è allora Hansen Motorsport, con Jameel Motorsport retrocesso al secondo posto. Nella Redemption Race si registra invece un ultimo sussulto di JBX Powered by Team Monaco (Giampaoli e Hallman), che fa sua così la sfida riservata ai team che peggio avevano fatto nelle qualifiche, restando fuori dalle prime quattro posizioni. La seconda piazza se la aggiudica poi Carl Cox Motorsport (Andersson e Scheider), mentre la terza è di STARD (Sorensen e O’Donovan): non partecipa neppure ai quattro giri che compongono la finalina di consolazione Acciona Sainz QEV XE Team (Sanz e McConnell), il cui suv è rimasto seriamente danneggiato dopo un incidente avuto nelle qualifiche. Con questo evento speciale, rinominato Final Lap, cala quindi il sipario su Extreme-E, realtà che ora verrà sostituita da Extreme-H, dove a correre saranno vetture alimentate a idrogeno.