Per l'attacco il bomber che non ti aspetti

Per il mercato si lavora a fari spenti. E a Mazzoleni dico...

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"Non avevo empatia verso Hamsik, per le espulsioni di Koulibaly e Pandev ho applicato il regolamento". Queste parole pronunciate dall'ex arbitro Mazzoleni mi hanno fatto riflettere. Conoscendo Marek Hamsik, che non è mai stato loquace, mi domando come abbia fatto a intrattenere un discorso di ore con lo slovacco tale da fargli esprimere un giudizio di questo tipo. Non ci sono riuscito io, dopo tanti anni di Napoli, sarà stato sicuramente più bravo lui.

Non si offenderà Paolo Silvio se in seguito ai tanti errori commessi in carriera, dalla finale di Supercoppa a Pechino, con l'espulsione ancora indecifrabile di Pandev, ai rigori concessi, passando per i cartellini gialli eccessivi, per non parlare del rosso a Koulibaly in seguito ai buu razzisti a San Siro e le decisioni più che dubbie, nemmeno il 99,9% dei napoletani abbia grande empatia nei suoi confronti. Direbbe Rafa Benitez: ci può stare. Nonostante tutto gli auguriamo le migliori fortune dopo aver appeso il fischietto al chiodo.

Ma passando all'argomento principe dell'estate, il calciomercato, va detto che il Napoli continua a lavorare a fari spenti. Tanti i nomi spuntati nelle ultime settimane, di concreto ben poco. Dopo aver ufficializzato Di Lorenzo, si valuta il profilo del prossimo rinforzo. Potrebbe essere Jordan Veretout della Fiorentina, che andrebbe a puntellare il reparto mediano del campo. Poi non bisogna trascurare nemmeno il mercato in uscita: Inglese, Diawara, Mario Rui e Hysaj sono solo alcuni dei nomi che potrebbero conferire nuova linfa alle casse partenopee. Capitolo difesa: Manolas non lo lascerei agli avversari.

Capitolo centrocampo: Ilicic potrebbe essere un'ottima alternativa ai titolari. Capitolo attacco: ho avuto modo di visionare alcune partite di Rodrigo del Valencia. Attaccante tutto mancino, molto capace, bravo a far salire la squadra, per certi versi simile a Milik. Proprio per questo motivo non credo molto a questa idea di mercato. Punterei più su un attaccante con una struttura fisica forte, una "piccola montagna" per rendere bene l'idea. Di nomi ce ne sono tanti. Laddove l'Inter dovesse decidere di vendere Icardi, ad esempio, non me lo lascerei sfuggire. A tal proposito mi è giunta l'indiscrezione di un interessamento della Roma. Se così fosse, il Napoli farebbe bene a puntare le antenne. Fermo restando che le vie del mercato sono infinite e non è detto che la sorpresa, il nome del bomber che non ti aspetti, debba ancora venir fuori.