Napoli, cinque gare per convincere Ancelotti a tenere chi ha reso di meno

Per Luperto, Verdi, Younes e Ounas l'operazione “controllo qualità“ è cominciata

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Cercare un senso per restare concentrati altre cinque gare. Difendere il secondo posto potrebbe essere una ragione valida per resistere alla tentazione di tirare i remi in barca e Ancelotti ha trovato un sistema molto persuasivo per ottenere dal Napoli altri 450 minuti di prestazioni almeno dignitose: mettere tutti sotto esame. Soprattutto quei calciatori che non hanno ancora dimostrato di meritare un'altra stagione con il Napoli. Approfittando anche dell'assenza di qualche elemento spesso titolare, come Makimovic e Chiriches che si sono fermati ai box per infortunio, l'operazione “controllo qualità“ è cominciata.

Allora spazio a Luperto, fresco di convocazione del cittì Mancini per lo stage in nazionale maggiore. Il ragazzo salentino piace ad Ancelotti per il suo essere serio e duttile, con quella voglia di arrivare che potrebbe permettergli di ottenere un posto nella rosa della prossima stagione. A suo vantaggio c'è anche la regola degli otto calciatori allevati nel proprio vivaio e in quelli di squadre italiane. Un altro esame approfondito andrà fatto sui tre esterni d'attacco Verdi, Younes, Ounas, tutti fino a questo momento valutati al minimo perché impiegati poco o perché non hanno reso quanto ci si aspettava da loro. Inoltre va anche verificato il modulo con il quale Ancelotti giocherà nella prossima stagione: se dovesse essere ancora il 442, allora due di loro molto probabilmente saranno ceduti. Ma da questo esame non può essere sottratto nemmeno Lorenzo Insigne. Dalla gara di ritorno contro l'Arsenal si è creata una frizione con il tecnico Ancelotti che, forse anche con il Frosinone, potrebbe non utilizzarlo a causa di un piccolo problema muscolare. La partita dei calciatori da confermare durerà per le ultime cinque gare.