Lo strano destino di Conte e Allegri

Peccato non vederli duellare ancora una volta

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In questa folle primavera di panchine rotanti come schegge impazzite c'è sicuramente uno strano incrocio che si può associare totalmente al destino: quello tra Antonio Conte e Massimiliano Allegri. Dopo 5 anni e 5 scudetti consecutivi vinti dal tecnico toscano sulla panchina della Vecchia Signora, l'ex allenatore della Nazionale Italiana (e vincitore dei primi 3 scudetti della straordinaria sequenza bianconera) decide di rientrare nella serie A proprio nell'anno in cui la Juventus esonera colui che a suo tempo (nel 2014) ne aveva preso il posto.

Si, proprio di esonero parliamo, come confermato anche dalla sua attuale compagna, l'attrice Ambra Angiolini, dalle pagine di Vanity Fair. “Massimiliano è stato esonerato dalla sua squadra, quella per la quale ha lottato, per la quale si è fatto da parte quando c'era da sollevare trofei (spessissimo), quella per la quale si è preso da solo tutta la responsabilità delle sconfitte (pochissime anche se importanti), quella che lo ha fatto sognare e sbattere preziosi cappottini di Gianni Marigliano sulla panchina, la SUA”. Parole che non ammettono altre interpretazioni.

Una nuova sfida scudetto tra Conte e Allegri, dopo quella andata in scena nel 2012 (il famoso campionato del “gol di Muntari”), sarebbe stata sicuramente affascinante ed intrigante. Per tutti. Chissà poi se Conte sarebbe stato davvero nuovamente capace di ribaltare le gerarchie e i pronostici estivi come a suo tempo fatto quando nel brevissimo periodo di una sola stagione riuscì ad azzerare il gap nei confronti del Milan di Allegri (quello di Ibrahimovic e Thiago Silva), campione d'Italia in carica. Corsi e ricorsi che si ripropongono, anche se il vantaggio della Juventus di oggi sulle altre pretendenti al titolo è nettamente superiore a quello che era pro-Milan nel 2011/2012.

Probabilmente (sicuramente) anche allo stesso Allegri sarebbe piaciuto confrontarsi proprio contro quel Conte che nei 5 anni in cui ha trionfato in bianconero lo ha comunque sempre accompagnato nei confronti continui fatti dai tifosi juventini che non l'hanno mai davvero amato sino in fondo. Ed invece la proprietà della Juventus ha deciso di tagliarci fuori da questo appassionante duello che sarebbe andato in scena nel corso del campionato. Chissà cosa farà adesso Allegri e dove andrà; chissà, colui che ne prenderà il posto, come si confronterà con Conte. Di sicuro la Juventus ha già in mano il nome del prossimo allenatore perché altrimenti non avrebbe “scartato”, tra i possibili candidati, proprio il ritorno di Conte, quest'ultimo costretto poi a ripiegare sulla panchina dell'Inter. Nome destinato ad esser svelato a brevissimo. L'attesa è (quasi) finita!

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