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Cuore tifoso Juventus: Sarri, che ciclo! La vera missione è centellinare CR7, altro che 40 gol

Sta per partire il primo vero ciclo di fuoco della Juventus con 7 gare in poco più di 20 giorni

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14/09 Fiorentina-JUVENTUS. 18/09 Atletico Madrid-JUVENTUS. 21/09 JUVENTUS-Verona. 24/09 Brescia-JUVENTUS. 28/09 JUVENTUS-Spal. 01/10 JUVENTUS-Bayer Leverkusen. 06/10 Inter-JUVENTUS. Quasi inutile aggiungere, nonostante siamo solo all’inizio della stagione, che bisognerà a tutti i costi non commettere passi falsi, soprattutto in Champions League, per non compromettere il prosieguo del torneo.

Alla luce dell’importante (direi fondamentale) trasferta di Madrid al Wanda Metropolitano viene subito da chiedersi se è il caso di rischiare la migliore formazione già da Firenze. Nelle prime due giornate di campionato, grave infortunio di Chiellini a parte, hanno in pratica giocato sempre gli stessi titolari.

Schierare contro la Fiorentina dall’inizio invece gente come Dybala, come Emre Can (il giocatore più “chiacchierato” dell’ultima settimana) o come Rabiot potrebbe avere una doppia chiave di lettura positiva: rilanciare giocatori importanti finiti temporaneamente ai margini e far rifiatare quelli scelti, almeno all’inizio, per essere titolari.

In particolar modo, nonostante le esaltazioni degli ultimi giorni (“può segnare 40 gol! È indistruttibile!”), centellinare al meglio Cristiano Ronaldo è la vera “Mission Impossible” di Sarri dei prossimi 20 giorni (e non solo).

Se abbiamo imparato a conoscere un po’ il fenomeno portoghese, sappiamo benissimo che dipendesse da lui non rinuncerebbe a giocare nemmeno al torneo di briscola del suo circolo. È un professionista esemplare, unico, che si allena costantemente per esser sempre il numero 1 al mondo e per migliorarsi e migliorare i suoi record, giorno dopo giorno.

Solo Zidane, altro fenomeno vero, dall’alto del suo carisma è riuscito a gestire CR7 limitandone l’utilizzo e facendolo arrivare sempre fresco e riposato nei momenti decisivi della Champions. Allegri invece (per fare un esempio) l’anno scorso salvo la Coppa Italia e una partita di campionato in trasferta (dove poi comunque è stato costretto a farlo entrare per evitare la sconfitta), non è mai riuscito a rinunciare alle sue prestazioni facendo arrivare il portoghese praticamente “cotto” al termine della stagione.

Ci si interroga spesso infatti su che Cristiano Ronaldo sarebbe stato nella fase clou finanche la Juventus fosse riuscita ad eliminare l’Ajax di Ten Hagen nei quarti. Sarri, finalmente recuperato e pronto a sedere in panchina, come lo gestirà invece?

Ed è bene evidenziare inoltre che mentre l’anno scorso CR7 durante il corso della stagione aveva scelto di non rispondere alle convocazioni della sua Nazionale, la stessa cosa non sta capitando quest’anno, visto che il numero 7 della Juventus sta trascinando il Portogallo verso gli Europei del 2020 a suon di gol ma soprattutto di gare giocate.

Il prossimo 5 Febbraio 2020, Cristiano Ronaldo compirà 35 anni. La vera missione di Sarri è quella di riuscire a convincerlo a limitare le sue presenze in campionato per centellinarlo al meglio per la fase decisiva della stagione. Altro che record di 40 gol!

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