La Bolzano biancorossa sogna il calcio che conta
In un’ampia conca di origine glaciale, situata tra le Alpi Orientali, sorge Bolzano. Il capoluogo più a nord d’Italia è accarezzato da tre fiumi, l’Adige, l’Isarco e il Talvera, che lo rendono unico nel suo genere, circondato dalle dolomiti e da vette che spiccano a più di 3mila metri di quota. È in questo contesto che nasce un club di calcio giovane di fondazione ma con uno spirito antico, saldo e ben radicato sul territorio. Parliamo del Fussball Club Südtirol, società sportiva di Bolzano militante nel campionato di Lega Pro che negli ultimi anni ha fatto molto parlare di sé (per i risultati certamente, ma anche per il modello che c’è dietro).
La storia del Südtirol è recente: il club viene fondato nel 1995 quando un gruppo di imprenditori locali rileva il titolo dello Sport Verein Milland, società sportiva bolzanina dal forte spirito germanico. Inizialmente, a dire il vero, viene valutata la possibilità di acquisire lo storico club altoatesino, l’F.C. Bolzano, squadra fondata nel 1931 e giunta nel 1947 per la prima volta in Serie B. La trattativa però non decolla, così gli imprenditori decidono di virare sul più piccolo club.