Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

SERIE A

Serie A, ultima giornata prima della sosta: occhi puntati sul derby di Roma, ma non solo...

Juve, Milan, Inter e Napoli attese da impegni sulla carta più agevoli, anche se non mancano le insidie

09 Nov 2023 - 23:33

Chiusa le tre giorni europea è già tempo di rituffarsi nel campionato di Serie A, con la dodicesima giornata che scatterà già venerdì pomeriggio (Sassuolo-Salernitana è in programma alle 18.30) e che segnerà l'ultimo appuntamento prima della terza sosta nazionali di questo autunno piuttosto spezzettato. La maggior parte delle attenzioni sarà rivolta alla Capitale, dove domenica alle 18.30 andrà in scena Lazio-Roma, un derby già infuocato dal battibecco Sarri-Mourinho dei giorni scorsi. Per le altre big impegni sulla carta tutto sommato agevoli, ma che nascondono ben più di un'insidia.

LAZIO-ROMA

I biancocelesti sono reduci dalla fondamentale vittoria in Champions League contro il Feyenoord e dopo oltre due mesi hanno ritrovato un gol su azione del loro bomber Ciro Immobile. In campionato il percorso è stato però parecchio altalenante e la sconfitta di Bologna ha evidenziato tutti i limiti della squadra di Sarri, che punta sul derby per un rilancio che sia più duraturo. I giallorossi hanno un solo punto in più in classifica e al contrario dei cugini vengono da un pesante passo falso in Europa. In questo avvio di stagione i tifosi si sono goduti i gol di Lukaku e, seppur in misura minore, le magie di Dybala, ma ora si attendono una grande prova in un big match specialmente dal belga, che aveva deluso contro l'Inter.

INTER

I nerazzurri saranno gli ultimi a scendere in campo (domenica sera a San Siro contro il Frosinone) e avranno nel mirino un solo obiettivo: mantenere la testa della classifica e dare continuità a un avvio di stagione davvero esaltante. Gli ottavi di Champions sono già in cassaforte e andare alla sosta da leader anche in Serie A darebbe ulteriore carica a una squadra già in grande fiducia. Inzaghi proseguirà nelle rotazioni (torneranno con tutta probabilità Lautaro e Barella dal 1'), con la consapevolezza di avere un gruppo che non smette di dare garanzie. Occhio però alla squadra di Di Francesco, che è stata una delle grandi sorprese di questo avvio di stagione, viene da due vittorie di fila tra Coppa Italia e campionato e vanta nelle sue fila qualche gioiellino di casa Juve (su tutti Soulé) che farebbe volentieri un favore alla società di appartenenza.

JUVENTUS

I bianconeri vengono da una settimana di riposo, giocheranno sabato alle 18 allo Stadium contro il Cagliari e puntano a tornare in vetta almeno per una notte, come già era accaduto dopo la vittoria all'ultimo respiro col Verona. Max Allegri dovrà fare i conti con l'emergenza a centrocampo: Weah infortunato, Rabiot squalificato, Fagioli e Pogba out per noti motivi. Il tecnico livornese è a corto di mezze ali e dovrà adattare almeno uno tra Cambiaso e McKennie a un ruolo non propriamente suo. Davanti verso la conferma Chiesa, mentre Kean, Vlahovic e Milik si giocano l'altra maglia da titolare. Se fino a un paio di settimane fa la sfida al grande ex Ranieri poteva apparire quasi una formalità, le ultime due vittorie contro Genoa e Frosinone (inframezzate dal successo in Coppa Italia sull'Udinese) hanno dato nuova linfa ai sardi, che non si presenteranno certo a Torino come vittime sacrificali.

MILAN

I rossoneri non vincono in Serie A da tre partite e l'ultimo ricordo che hanno del campionato sono i fischi da cui sono stati sommersi dopo la sconfitta interna con l'Udinese. Subito dopo, però, c'è stata la grande reazione europea che ha portato al successo contro la corazzata Psg e ora tutti si attendono che anche in Italia la corsa possa ripartire. Con il rientro a pieno regime di Loftus-Cheek, oltre al recupero di Chukwueze, Pioli vola a Lecce per prendersi i tre punti e mettere pressione a Inter e Juve (la sfida del Via del Mare è in programma sabato alle 15). La squadra di D'Aversa è tra le meno in forma del momento: non vince dal 22 settembre ed è anche stata eliminata dalla Coppa Italia dal Parma. In più dovrà fare a meno dell'infortunato Almqvist. Una situazione quasi da spalle al muro, che potrebbe scatenare una reazione importante visto il prestigio della gara.

NAPOLI

Nel lunch match di domenica i fari saranno puntati sul "Maradona", dove i ragazzi di Garcia vorranno mettersi alle spalle il deludente pareggio europeo con l'Union Berlino e dare continuità alla vittoria ottenuta nel derby con la Salernitana. Gli azzurri sono ancora lontani dalla vetta e continuano ad attendere il rientro di Osimhen, ma per ipotizzare una rimonta è fondamentale soprattutto vincere le sfide sulla carta più abbordabili e quella interna con l'Empoli è certamente tra queste. I toscani sono penultimi in classifica, hanno il peggior attacco, la seconda peggior difesa e vengono da due sconfitte di fila. Nel derby di due settimane contro la Fiorentina, tuttavia, hanno dimostrato di saper far male ad avversarie più quotate.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri