I toscani affondano in casa: 2-1 del Verona, D'Aversa perde la categoria con Venezia e Monza. Si salvano i ducali, che battono 3-2 la Dea
La 38a giornata della Serie A ha un sapore amarissimo per l'Empoli, che saluta la Serie A dopo anni di militanza. I toscani avevano bisogno di una vittoria per assicurarsi la salvezza, ma affondano contro l'Hellas Verona: la rete di Fazzini (43') non basta, Serdar (4') e Bradaric (69') firmano il 2-1 che condanna i toscani. Si salva il Parma, che sconfigge 3-2 l'Atalanta: rimonta nella ripresa, dopo la doppietta in 70 secondi di Daniel Maldini.
ATALANTA-PARMA 2-3
LA PARTITA
Il Parma butta il cuore oltre l'ostacolo nella ripresa, con uno strepitoso Ondrejka, e rimonta l'Atalanta: 3-2 e salvezza per i gialloblù. I ducali rischiano la retrocessione e hanno bisogno di punti, ma subiscono subito un colpo duro: infortunio per Mandela Keita, deve entrare Bernabé che non è al top. Attaccano entrambe le squadre e non mancano le occasioni, con Carnesecchi subito decisivo: doppia parata su Bernabé e Bonny. Retegui saggia i riflessi di Suzuki e, al 32', ecco il vantaggio della Dea: Bellanova pesca Daniel Maldini, è 1-0. Passano settanta secondi ed ecco la doppietta del figlio d'arte, che calcia di prima e buca il portiere sul secondo palo. Maldini esce a sorpresa nell'intervallo (dentro Lookman) e l'Atalanta, complici anche i cambi del Parma, perde il controllo della sfida. Sono proprio i neoentrati a orchestrare il gol che riapre tutto, con l'assist di Ondrejka per Pellegrino e il gol di Hainaut (50'). Sulemana si divora il tris dell'Atalanta, che prova a gestire e viene raggiunta: filtrante di Bonny per Ondrejka, dribbling e rete del 2-2 dell'ex Anversa. Pellegrino sfiora il gol-vittoria e viene fermato da Carnesecchi, con la gara che ha subito una definitiva svolta. L'Atalanta non concede il pasillo de honor a Toloi, all'ultima in nerazzurro e non schierato, mentre Gasperini viene omaggiato dalla Curva con uno striscione ("Gasperini vattene... a firmare il contratto") e una gigantografia. I minuti finali vedono Chivu (squalificato) perdere Bonny, ma i suoi la vincono con Ondrejka: dopo essersi mangiato il gol-vittoria, lo realizza al 91'. L'Atalanta chiude terza con 74 punti, ducali a quota 36 e ufficialmente salvi con la 16a posizione e il +5 sull'Empoli.
LE PAGELLE
Maldini 7.5 - Entro, spacco e ciao. Segna due gol in settanta secondi, mostrandosi in grandissima condizione. Spettacolare il tiro di prima che vale il 2-0, ruba la scena a Retegui. Gasperini decide che ha fatto abbastanza e lo sostituisce al 45'.
Carnesecchi 7 - L'Atalanta non vuole perdere nell'ultima giornata, ma nella ripresa si complica la vita in ogni modo possibile. Fa di tutto per salvarla il suo portiere, con tre interventi decisivi prima del 3-2.
Ondrejka 7 - Entra ed è subito decisivo, avviando l'azione del 2-1. Spreca davanti a Carnesecchi, ma il suo subentro resta strepitoso: firma la doppietta che ufficializza la salvezza dei suoi.
Bernabé 7 - Il duo Chivu-Gagliardi non aveva programmato di schierarlo, visto il recente rientro dall'infortunio, ma deve cambiare i suoi piani. Ripaga il Parma con un assist e una prova solidissima.
Balogh 4.5 - Non riesce mai a prendere le misure a Daniel Maldini, perdendoselo regolarmente e concedendo le due reti. Malissimo anche quando orbitano dalle sue parti CDK e Retegui, serata da dimenticare.
IL TABELLINO
ATALANTA (3-4-2-1) - Carnesecchi 7; Kossounou 6, Djimsiti 5.5, Ruggeri 6; Bellanova 6.5 (27' st Cuadrado 6), Sulemana 5.5 (14' st Pasalic 6), Brescianini 6 (10' st Ederson 6), Palestra 6 (1' st Posch 5.5); Maldini 7.5 (1' st Lookman 5.5), De Ketelaere 6.5; Retegui 6.5. A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Hien, de Roon, Samardzic, Zappacosta. All. Gasperini.
PARMA (3-5-2) - Suzuki 6; Balogh 4.5, Circati 6, Valenti 5.5; Delprato 6, Sohm 6.5 (33' st Estevez 6), Keita sv (8' Bernabé 7), Hernani 5.5 (1' st Ondrejka 7), Valeri 5.5 (1' st Hainaut 6.5); Bonny 6.5 (42' st Cancellieri sv), Pellegrino 6.5. A disposizione: Marcone, Corvi, Benedyczak, Almqvist, Løvik, Vogliacco, Camara, Djuric, Haj Mohamed, Man. All. Gagliardi (Chivu squalificato).
Arbitro: Marinelli.
Marcatori: 32' e 33' Maldini (A), 5' st Hainaut (P), 25' st e 46' st Ondrejka (P).
Ammoniti: Djimsiti (A), Balogh (P).
LE STATISTICHE
Secondo successo esterno in questa Serie A per il Parma, il primo dal 9 novembre scorso (2-1 contro il Venezia in quel caso).
Il Parma torna a vincere un match di Serie A contro l’Atalanta per la prima volta dal 16 febbraio 2014 (4-0 in quel caso, sempre in casa della Dea).
L’Atalanta (37 reti concesse) ha registrato la sua miglior stagione a livello di gol subiti considerando la Serie A a 20 squadre (battuto il precedente record di 39 reti subite nel 2017/18).
Il Parma torna a vincere un match di Serie A partendo da una situazione di doppio svantaggio per la prima volta dal 17 maggio 2003 (3-2 in casa contro il Piacenza in quel caso).
L’Atalanta torna a perdere un match di Serie A partendo da una situazione di doppio vantaggio per la prima volta dal 25 novembre 2018 (3-2 contro l’Empoli in quel caso, in trasferta).
L’Atalanta ha segnato almeno una rete per otto partite consecutive contro il Parma in Serie A per la prima volta nella sua storia.
L'Atalanta ha segnato 106 gol in questa stagione (come nel 2023/24), considerando tutte le competizioni, e solamente due volte ha fatto meglio, nel 2019/20 (116) e nel 2020/21 (111).
Daniel Maldini ha segnato almeno un gol per due partite consecutive di Serie A per la prima volta dallo scorso gennaio (con la maglia del Monza in quel caso); per il classe 2001, inoltre, è la prima doppietta nel massimo campionato.
Raoul Bellanova ha servito nove assist in questa Serie A al pari di Christian Pulisic e meno soltanto di Romelu Lukaku (10).
Mateo Retegui (25 gol in questo campionato) è diventato solo il secondo giocatore nella storia della Serie A a vincere il titolo di miglior marcatore del torneo con la maglia dell’Atalanta, dopo Filippo Inzaghi nel 1996/97 (24 marcature).
Mateo Retegui ha partecipato a 33 gol in questa Serie A (25 reti e otto assist) e nei cinque maggiori campionati europei 2024/25 solamente Mohamed Salah (47), Kylian Mbappé e Harry Kane (34 entrambi) hanno fatto meglio di lui.
Antoine Hainaut è diventato il 17° marcatore diverso per il Parma in questa Serie A: solamente l’Inter (19) ha registrato più giocatori con almeno una rete nel torneo 2024/25.
Ange-Yoan Bonny (ottobre 2003) è solo il quarto giocatore del Parma che, nelle ultime 20 stagioni di Serie A, è stato coinvolto in almeno 10 reti in un singolo torneo del massimo campionato (sei gol e quattro assist) prima di compiere 22 anni, dopo Dejan Kulusevski (18 nel 2019/20), Ishak Belfodil (12 nel 2012/13) e Giuseppe Rossi (13 nel 2006/07).
Jacob Ondrejka è il secondo giocatore del Parma a segnare una doppietta entrando a gara in corso in questa Serie A, il primo dopo Mateo Pellegrino (contro il Torino l’8 marzo scorso).
Charles De Ketelaere ha raggiunto le 100 presenze in tutte le competizioni con la maglia dell’Atalanta.
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EMPOLI-HELLAS VERONA 1-2
LA PARTITA
L'Empoli aveva bisogno di tre punti per mantenere la categoria, invece va ko: suicidio tattico e sportivo dei toscani, che retrocedono in Serie B. Altissima tensione al Castellani, ma la sfida si sblocca subito. Bastano quattro minuti agli ospiti per bucare la retroguardia toscana, con la sponda di Sarr per Suat Serdar: Ismajli se lo perde ed è 1-0. Il match è molto bloccato, ma l'Empoli reagisce attaccando disperatamente con tutti gli effettivi. Fioccano gli errori tecnici ed Esposito va vicino alla rete, mentre Perilli (sostituto di Montipò) salva su Fazzini. Proprio il centrocampista dà la speranza all'Empoli, che accorcia al 43': dormita difensiva, testa di Esposito e tap-in vincente che vale l'1-1. Nella ripresa il Verona chiede senza esito l'espulsione di Fazzini per una gomitata su Dawidowicz e, dopo aver anestetizzato la sfida, passa a sorpresa in vantaggio. Nasce tutto dai subentranti, con Livramento e Mosquera a pulire il pallone e spostarlo sulla destra: assist di Tchatchoua da quinto a quinto e prima rete italiana di Bradaric (69'). D'Aversa si gioca il tutto per tutto con Solbakken e Konaté insieme a Colombo, ma non c'è nulla da fare. L'impeto del tecnico non viene seguito dalla squadra, che va ko. Il contemporaneo successo del Lecce sulla Lazio certifica la Serie B per l'Empoli, terzultimo con 31 punti: toscani che retrocedono con Venezia e Monza. Sale a quota 37 punti il Verona, comodamente salvo in 14a posizione: un grande traguardo per Zanetti, che era sulla graticola a inizio stagione.
LE PAGELLE
Ismajli 5 - Nella partita decisiva per la stagione tradisce i suoi compagni con due azioni difensive tutt'altro che indimenticabili. Si perde il duo Sarr-Serdar nel primo gol, poco reattivo anche sul 2-1.
Gyasi 5 - Sulla fascia sinistra il Verona fa quel che vuole, con l'ex Spezia costantemente in affanno. Prova semplicemente da dimenticare, per uno dei migliori giocatori della stagione.
Bradaric 7 - Spinge costantemente sulla sinistra, annichilendo Gyasi, e viene premiato. Da un cross di Tchatchoua nasce la sua prima rete italiana, con una strepitosa incornata.
Suslov 5 - Zanetti punta su di lui e viene deluso, perché lo slovacco risulta lontanissimo parente della scorsa stagione e gioca con sufficienza, perdendo tantissimi palloni. Giusto il cambio.
IL TABELLINO
EMPOLI (3-4-2-1) - Vasquez 6; Goglichidze 5.5 (37' st Sambia sv), Ismajli 5, Viti 5.5; Gyasi 5 (29' st Solbakken 6), Henderson 6 (15' st Anjorin 5.5), Grassi 6, Pezzella 5.5; Fazzini 6.5, Cacace 5.5 (15' st Colombo 5.5); Esposito 5.5 (37' st Konaté sv). A disposizione: Silvestri, Seghetti, Brancolini, Kovalenko, De Sciglio, Ebuehi, Tosto, Marianucci, Bacci. All. D'Aversa.
VERONA (3-5-1-1) - Perilli 6; Ghilardi 6, Coppola 6.5, Valentini 5.5; Tchatchoua 6.5, Suat Serdar 7 (37' st Bernede sv), Dawidowicz 5.5, Duda 6.5, Bradaric 7 (37' st Frese sv); Suslov 5 (15' st Livramento) 6; Sarr 6 (15' st Mosquera 6). A disposizione: Berardi, Magro, Daniliuc, Faraoni, Lazovic, Niasse, Tengstedt, Slotsager, Kastanos, Berardi, Ajayi, Cissé. All. Zanetti.
Arbitro: Doveri.
Marcatori: 4' Suat Serdar (V), 43' Fazzini (E), 24' st Bradaric (V).
Ammoniti: Ismajli (E), Ghilardi (V), Mosquera (V), Solbakken (E).
LE STATISTICHE
Primo gol per Domagoj Bradaric alla sua 93esima presenza in Serie A; il giocatore dell’Hellas Verona non trovava la via della rete in campionato da febbraio 2021 quando vestiva la maglia del Lille.
Quello segnato da Suat Serdar al minuto 3:27 è il gol più veloce dell’Hellas Verona in Serie A dalla rete di Milan Djuric nella vittoria 2-1 proprio contro l’Empoli, il 13 gennaio 2024.
Quello segnato da Suat Serdar in questa sfida è il secondo gol in questa Serie A per il centrocampista dell’Hellas Verona, entrambi in trasferta, dopo la rete contro la Fiorentina al Franchi, lo scorso 10 novembre.
Suat Serdar ha preso parte a tre gol (2G+1A) in 22 presenze in questa Serie A, una partecipazione a rete in più rispetto ai due assist in 25 sfide disputate nella scorsa stagione.
Jackson Tchatchoua ha fornito tre assist in questa Serie A, uno in più rispetto a quelli serviti nello scorso campionato (due appunto).
Secondo assist per Ondrej Duda contro l’Empoli in Serie A dopo quello fornito per il gol di Milan Djuric il 13 gennaio 2024; solo contro la Roma (tre) il centrocampista dell’Hellas Verona conta più partecipazioni a rete che contro gli azzurri (due appunto) nella competizione.
Jacopo Fazzini ha segnato quattro gol nelle ultime sei sfide in campionato; solo Nico Paz (sei – classe 2004) ha realizzato più reti rispetto al giocatore dell’Empoli (quattro – classe 2003) tra i centrocampisti nati dal 2000 in avanti in questa Serie A.
Sia Ardian Ismajli che Liam Henderson hanno raggiunto in questa sfida la 100° presenza in Serie A con la maglia dell'Empoli.
100a presenza per Lorenzo Colombo in Serie A.
Dopo quattro stagioni consecutive in Serie A, l’Empoli retrocederà in Serie B per la prima volta dalla retrocessione alla fine della stagione 2018/19.