BENEVENTO-ROMA 0-0

Serie A, Benevento-Roma 0-0: Fonseca non sfonda il muro di Inzaghi

Dominio giallorosso, ma poche emozioni. Il Var cancella un rigore assegnato a El Shaarawy al 95' per un fuorigioco a inizio azione

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Finisce 0-0 la sfida tra Benevento e Roma, secondo posticipo della 23esima giornata di Serie A. Al Vigorito va in scena una partita a senso unico, ma nonostante il predominio territoriale, mezzora abbondante di superiorità numerica (espulso Glik al 57') e un lungo assedio finale, la Roma non riesce a sfondare il muro eretto dai ragazzi di Inzaghi. Il Var cancella al 95' un rigore assegnato a El Shaarawy per un fuorigioco a inizio azione. I giallorossi restano al terzo posto, mentre i campani mantengono l'ampio margine sulla zona retrocessione.

LA PARTITA

Un po' la stanchezza per le fatiche di Europa League, un po' la grande organizzazione tattica degli avversari. A Benevento la Roma non va oltre un amaro 0-0, vedendo sfumare l'occasione di accorciare a - 3 sul Milan a una settimana esatta dallo scontro diretto coi rossoneri. Nonostante le percentuali impietose di possesso palla (35-65 al triplice fischio) e a dispetto del micidiale arsenale offensivo schierato da Fonseca nell'ultima mezzora, la squadra capitolina crea poco e nulla, dovendo alla fine accontentarsi di mantenere quel minimo vantaggio in classifica sui cugini laziali e sul quinto posto. I sanniti, dal canto loro, badano al sodo e lo fanno bene. A vincere la partita, va detto, non ci pensano neanche, ma lo spirito di squadra e la voglia di sacrificarsi che mettono in campo è encomiabile e fanno più volte spellare le mani a Inzaghi, la cui foga viene anche punita con un cartellino rosso nel finale.

La squadra di Fonseca prende immediatamente in mano il pallino del gioco e fin dalle prime battute schiaccia il Benevento nella propria metà campo. I sanniti si compattano davanti alla propria area intasando tutti gli spazi e nei primi 30 minuti la sfida è totalmente bloccata, anche grazie ai continui raddoppi su Mkhitaryan, di fatto mai in grado di accendersi. Il primo intervento di Montipò arriva ben oltre la mezzora, su una conclusione da fuori di Pellegrini, che non approfitta al meglio di una delle pochissime distrazioni della retroguardia avversaria. I padroni di casa si affidano quasi esclusivamente a qualche spunto di Lapadula in contropiede, ma gli interventi di Pau Lopez sono tutti di ordinaria amministrazione. Il primo tempo si chiude con zero reti, ma tanta noia.

La ripresa comincia su ritmi decisamente più vivaci e con un'ottima occasione per Mkhitaryan, chiuso bene in uscita da Montipò. Al 57' il Benevento resta in dieci per una clamorosa ingenuità di Glik, che già ammonito interviene in netto ritardo sull'armeno e si becca l'inevitabile secondo giallo. Fonseca ne approfitta per mandare subito in campo Dzeko al posto di Veretout, sbilanciando la squadra alla ricerca del gol. A 20 minuti dalla fine entra anche Pedro e la gara si trasforma in un vero e proprio assedio. Come spesso accade in questi casi, le emozioni vere arrivano solo in extremis. Prima Caldirola salva sulla riga dopo un colpo di testa in mischia di Pellegrini, poi, in pieno recupero, arriva la sciocchezza di Foulon che fa raggelare il Vigorito: il fallo su El Shaarawy è netto, ma il Var segnala un offside di rientro di Pellegrini a inizio azione e non appena il gioco riprende Pairetto manda tutti negli spogliatoi facendo tirare un sospiro di sollievo a Superpippo.

LE PAGELLE

Depaoli 7 - In una serata da voti alti per tutta la difesa, lui brilla per applicazione e dedizione. Se Mkhitaryan si vede poco e nulla è soprattutto merito suo.
Lapadula 6,5 - Partita di enorme generosità, nella quale non rinuncia mai a lottare su ogni pallone nonostante sia di fatto abbandonato a se stesso contro tutta la difesa della Roma. Nel primo tempo crea anche qualche grattacapo agli avversari, esce stremato a un quarto d'ora dalla fine.
Viola 5,5 - Serviva una gara di sacrificio da parte di tutti, ma dai giocatori con più qualità, come lui e Caprari, era lecito attendersi qualcosa di più in fase offensiva.

Spinazzola 6,5 - Di gran lunga il migliore tra i giallorossi. I suoi spunti nell'uno-contro-uno e i suoi cambi di gioco precisi sono gli unici veri lampi in grado di illuminare una manovra altrimenti troppo lenta e prevedibile. Non basta comunque a far crollare il Benevento.
Mayoral 5 - Di palloni giocabili gliene arrivano pochissimi, ma la sua performance non va oltre qualche buon movimento a smarcarsi. Con l'ingresso di Dzeko diventa l'attaccante d'appoggio, ma non dialoga mai col bosniaco e sparisce dal gioco.
Mkhitaryan 5 - Costantemente raddoppiato nel primo tempo, non riesce mai a saltare l'uomo e non trova gli spazi per servire i compagni o inserirsi in area. Ha qualche chance in più nella ripresa, ma la stanchezza si fa sentire e la lucidità cala.

IL TABELLINO

Benevento-Roma 0-0
Benevento (4-3-2-1): Montipò 6,5; Depaoli 7, Glik 5,5, Barba 6,5, Foulon 6; Hetemaj 6 (34' st Tello 6), Schiattarella 6, Viola 5,5 (14' st Caldirola 6); Ionita 6, Caprari 5,5 (23' st Insigne 5,5); Lapadula 6,5 (34' st Moncini 6).
Allenatore: Inzaghi 6,5
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez 6; Fazio 6 (27' st Juan Jesus 6), Mancini 6, Spinazzola 6,5; Karsdorp 6 (27' st Pedro 5,5), Villar 6, Veretout 6 (13' st Dzeko 5,5), Peres 6; Mkhitaryan 5 (37' st El Shaarawy 6), Pellegrini 6; Mayoral 5.
Allenatore: Fonseca 5,5
Arbitro: Pairetto
Marcatori:
Ammoniti: Schiattarella (B), Fazio (R), Montipò (B)
Espulsi: Glik (B) somma di ammonizioni

LE STATISTICHE

- La Roma non è riuscita a segnare in un match di Serie A contro una squadra neopromossa per la prima volta da febbraio 2012 contro il Siena, nove anni e otto giorni fa.
- Con questo pareggio, la Roma ha interrotto una serie record di 26 successi consecutivi contro squadre neopromosse in Serie A.
- Era da novembre 2018 (0-1 v Udinese) che la Roma non teneva un possesso palla superiore al 70% in un match di Serie A senza trovare il successo.
- La Roma non teneva la porta inviolata in due gare di Serie A di fila da maggio 2019, con Ranieri in panchina.
- Secondo 0-0 in Serie A per il Benevento: il precedente era arrivato nel dicembre 2020, contro il Parma.
- Quella di Kamil Glik è la quarta espulsione in questa Serie A verso un giocatore del Benevento, solo Spezia e Juventus (entrambe cinque) ne hanno ricevute di più.
- Solo 22 dei 767 palloni toccati dalla Roma in questo incontro sono stati giocati in area avversaria (il 2.9%).
- Stephan El Shaarawy non giocava in Serie A da maggio 2019: un anno e 271 giorni fa (sempre con la Roma, contro il Parma).
- Federico Fazio ha giocato la sua 150ª gara da titolare in tutte le competizioni con la Roma. L’argentino non scendeva in campo in Serie A dallo scorso agosto, contro la Juventus.
- Gonzalo Villar è diventato stasera l’ottavo spagnolo a toccare almeno 110 palloni in un incontro di Serie A da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (dal 2004/05).

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