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Sale a +26 la differenza reti degli scandinavi, ora a quota 18 punti. L'attaccante sbaglia due volte un rigore, poi ne fa tre
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L'Italia vede allontanarsi le residue chances di chiudere al primo posto nel suo girone di qualificazione ai Mondiali 2026, perché la Norvegia è semplicemente infallibile. Dopo aver sbagliato due volte lo stesso rigore, imitando Dovbyk, Erling Haaland si scatena come un uragano contro Israele e segna tre gol, in una gara dominata in lungo e in largo dalla sua nazionale: finisce 5-0 a Oslo. La Norvegia sale così a 18 punti e consolida il primo posto.
Si affievoliscono le speranze dell'Italia di avere una chance di agganciare il primo posto nello scontro diretto, e sono ormai effimere. La Norvegia non sbaglia infatti nel duello casalingo contro Israele e, anzi, la travolge con un perentorio 5-0. A Oslo il clima è di contestazione verso la squadra ospite, attesa dal duello contro l'Italia. Fioccano i fischi e le bandiere palestinesi in tribuna, dove compare anche uno striscione che invita a lasciar vivere i bambini di Gaza. L'avvio è shock per gli ospiti, che causano subito un rigore: sul dischetto va Haaland, ma se lo fa parare sia sul primo tentativo che sulla ribattuta. Dominano i norvegesi, che passano al 17', quando Khalaili sigla un'autorete nel tentativo di anticipare Nusa. Il suo tocco con la schiena manda in svantaggio Israele, che subisce il raddoppio al 27', quando Haaland inaugura il suo score. Passa un minuto ed ecco anche il tris, col pasticcio israeliano: Peretz la tira addosso a Nachmias, che sbatte sul palo e si fa male, secondo autogol e 3-0. Il difensore deve uscire dal campo e la Norvegia rallenta per una mezz'ora, prima di scatenarsi nella ripresa. Il continuo dominio scandinavo porta ad altri due gol di Erling Haaland, che timbra il cartellino al 62' e al 72' siglando la sua personale tripletta con Peretz tutt'altro che perfetto. Salgono dunque a 51 le sue reti in 46 gare con la sua Nazionale, con dei numeri pazzeschi: 18 gol nelle ultime dieci gare con gli scandinavi, 12 gol in sei gare nelle qualificazioni Mondiali, otto reti negli ultimi due match. Sorride la Norvegia, che resta a punteggio pieno: sei vittorie su sei, 18 punti e un +26 nella differenza reti la rendono quasi irraggiungibile. Si ferma Israele (9), che rischia di veder allontanarsi l'Italia alla vigilia dello scontro diretto.