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Italia-Israele, zona rossa a Udine intorno allo stadio: evento ad "altissimo rischio"

Previsti circa 5mila spettatori e un piano antiterrorismo. Preoccupa la manifestazione pro Palestina in città

12 Ott 2025 - 10:48
 © Getty Images

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Udine si prepara a blindarsi. Dopo le prime disposizioni già scattate, è ufficialmente attiva la zona rossa intorno al Bluenergy Stadium, in vista della sfida Italia-Israele di martedì sera, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. Un appuntamento cruciale per gli Azzurri, che puntano a consolidare l’accesso ai playoff di marzo.

L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha confermato per l’evento il livello massimo di rischio - grado 4, “ad altissimo rischio” - nonostante la momentanea tregua in Medio Oriente. Come riporta Il Messaggero, a preoccupare le autorità è la manifestazione dei sostenitori pro-Palestina, autorizzata per martedì pomeriggio e in grado di richiamare fino a 10mila partecipanti.

Secondo l’ordinanza del prefetto Domenico Lione, il corteo attraverserà le vie del centro storico di Udine e "potrebbe costituire occasione di infiltrazioni da parte di frange violente, con possibili rischi per la sicurezza pubblica e privata". La Prefettura teme che la partita, già da tempo al centro di tensioni politiche e polemiche, possa attirare gruppi intenzionati a provocare disordini, soprattutto nelle aree esterne allo stadio e nel cuore cittadino.

All’interno dell’impianto, che ospiterà circa 5000 spettatori (tra cui 51 provenienti da Israele, su una capienza complessiva di 25.000), sarà in funzione un imponente dispositivo di sicurezza antiterrorismo: unità cinofile, artificieri e droni di sorveglianza vigileranno sull’intera struttura. All’esterno, invece, per l’intera giornata di martedì sarà vietata la vendita e il consumo di alimenti e bevande in contenitori di vetro, ceramica o lattina.

Sono già state installate le prime transenne per i controlli ai varchi d’accesso. Ora, inoltre, entrano in vigore ulteriori restrizioni: l’area sportiva sarà progressivamente più sorvegliata fino al giorno del match, quando verranno impiegati metal detector, barriere di cemento e tecnologie di ultima generazione per individuare armi o esplosivi. In campo anche un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine - polizia, carabinieri e guardia di finanza - a presidiare le zone più sensibili della città.