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Romelu trascina i Diavoli Rossi alla vittoria per 2-0, Ronaldo piega l'Islanda nel finale
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Nelle qualificazioni a Euro 2024 nessuna grande sorpresa: il Belgio sconfigge l’Estonia per 3-0, con le reti del solito Lukaku (37’ e 40’) e Bakayoko (90’), mentre il Portogallo trionfa in extremis in terra islandese con il risultato di 1-0, grazie alla firma di Cristiano Ronaldo al 90’ (alla presenza internazionale numero 200). La Norvegia vince 3-1, doppietta per Haaland. Incredibile rimonta subita dalla Polonia, sconfitta 3-2 dalla Moldavia.
GIRONE A
Il Gruppo A vede Haaland e compagni quasi costretti a battere Cipro per continuare ad inseguire un posto ad Euro 2024, soprattutto dopo la clamorosa sconfitta subita nei minuti finali contro la Scozia. Gli scandinavi sbrigano la pratica per 3-1, con il romanista Solbakken che sblocca la partita dopo 12 minuti con una gran botta di sinistro. Dieci minuti nella ripresa e Haaland trasforma il calcio di rigore del duplice vantaggio, firmando la doppietta personale poco dopo (su assist di Odegaard). Kastanos segna il goal della bandiera al 93’. Lo scontro tra Scozia e Georgia termina con la vittoria della capolista per 2-0. Match che viene sospeso dopo undici minuti a causa della forte pioggia, con la nazionale di Clarke già in vantaggio grazie alla rete di McGregor dopo sei minuti. Si riprende dopo più di un'ora, con McTominay che raddoppia al 47' e il rigore di Kvaratskhelia nel recupero che finisce altissimo. Gli scozzesi vanno così a 12 punti, davanti a norvegesi e i georgiani, appaiati a 4, e la Spagna, impegnata in Nations League.
GIRONE E
L'Albania infila la seconda vittoria consecutiva e si porta a quota 6 punti grazie al 3-1 alle Isole Faroe, avvicinandosi così alla Repubblica Ceca, a riposo e capolista del Girone E. I conti sono aperti dai due calciatori che avevano deciso la sfida di sabato: Asani ispira, Bajrami incrocia di destro ed è vantaggio al 19'. Alla mezz’ora, Cikalleshi si fa parare il rigore da Gestsson e regala fiducia ai padroni di casa, che pareggiano i conti nel recupero della prima frazione con Faero. La perla che riporta avanti gli albanesi è dell’interista Asllani, che si inventa una meravigliosa parabola mancina dalla distanza quando il cronometro segna 51’. Nel recupero il sigillo è di Muci. Crollo della Polonia, che subisce una rimonta incredibile per il 3-2 contro la Moldavia. Apre le danze la rete di Milik dopo 12’ su sponda aerea di Lewandowski, con i ruoli che si invertono al 34’, quando il numero nove riceve al limite da Arek e raddoppia di destro. Nel secondo tempo, sale in cattedra Nicolaescu, che riapre i conti tre minuti dopo l’intervallo con una botta da fuori, si vede annullare un goal dal var poco dopo e infine al 79’ la pareggia con un gran diagonale di destro. A 5 dalla fine, Babohlo batte Szczesny e fissa un incredibile risultato a Chisinau. La nazionale allenata da Santos resta così a 3 punti, superata anche dagli avversari odierni, ora a 5.
GIRONE F
Il Belgio reagisce dopo il pareggio della scorsa giornata e trionfa in Estonia con un 3-0 perentorio. Senza Courtois e De Bruyne ad assisterlo, Capitan Lukaku mantiene comunque aperta la sua striscia di reti nelle qualificazioni coi Diavoli Rossi, segnando su cross di Vranckx al minuto 37 e riconfermandosi con un altro gol in area piccola su assist di Theate nemmeno tre minuti dopo. Nel finale, segna anche Bakayoko, su assist di Carrasco. Sono già 6 le marcature di Big Rom in questo avvio di qualificazioni. Il girone vede però Tedesco e i suoi uomini ancora a meno tre dall'Austria, leader con 10 punti e vincente contro la Svezia (ancora a 3 punti) grazie al 2-0 maturato nel finale con la doppietta di Baumgartner, che sblocca con un tap-in a nove minuti dalla fine e si ripete poco dopo col sigillo finale.
GIRONE G
Bulgaria-Serbia termina 1-1 e rallenta il cammino degli ospiti, che senza Mitrovic e Vlahovic perdono notevole efficacia. A stappare il match è Despodov, che in avvio di ripresa raccoglie la sponda di Chochev e batte un colpevole Milinkovic Savic. Sembra tutto finito, ma Lazovic al sesto minuto di recupero riacciuffa la gara. Sale a due punti la formazione di casa, mentre salgono a sette i serbi, ora primi insieme all’Ungheria, che esce vincente dalla sfida alla Lituania, in scena alla Puskas Arena di Budapest: il 2-0 finale in favore della squadra di Marco Rossi è firmato da Barnabas Varga (su cross di Szalai al 32’') e Sallai (in goal con un bolide da fuori area all’83').
GIRONE J
Il Portogallo non si ferma e si porta a quattro vittorie su quattro grazie alla vittoria di misura per 1-0 in Islanda. Risultato che si sblocca nel finale, quando, dopo il rosso a Willumsson, Cristiano Ronaldo (alla duecentesima presenza con la maglia lusitana) segna sul filo del fuorigioco e può esultare dopo un lungo consulto al Var. Martinez e i suoi si portano a 12 punti nel Gruppo J, mantenendo il distacco dalla Slovacchia (ora a quota 10), vittoriosa contro il fanalino di coda Liechtenstein: il match termina 1-0, grazie al gol di Vavro nel recupero del primo tempo. Le retrovie del girone registrano la clamorosa sconfitta interna della Bosnia Erzegovina, che resta a 3 punti, dietro proprio al Lussemburgo (terzo in classifica con 7 lunghezze): dopo circa duecento secondi segna il talento Borges Sanches per gli ospiti, mentre al decimo del secondo tempo Hadziahmetovic calcia alle stelle il rigore del potenziale pareggio. La serata horror dei bosniaci si chiude con lo 0-2 firmato da Sinani a un quarto d’ora dalla fine.