Nessuna polemica, ma solo la voglia di andare avanti con sensazioni positive. Pioli dopo la sconfitta con il derby e il pari amaro contro la Juve in Coppa Italia vuole ripartire dal Torino: "Dobbiamo avere la faccia di Ibrahimovic per tutti i 90': abbiamo fatto bene e dobbiamo continuare così. Solo con intensità e generosità possiamo fare risultati importanti". Sul futuro: "Non sono preoccupato sento la fiducia della società". Var a chiamata? "No, gli allenatori devono fare gli allenatori".
Sul futuro
"Non mi faccio influenzare dalle voci e da alcune situazioni. Resto concentrato sul mio lavoro perché la stagione è ancora lunga: ci sono 15 partite e 45 punti. Non sono preoccupato per il mio futuro e non ci sto pensando. Sono determinato a fare il massimo con la squadra".
Sul secondo tempo del derby
"Bisogna sempre avere la faccia di Ibra per 90'. Nel derby sono bastati 3 minuti per invertire la rotta: abbiamo imparato la lezione e giovedì contro la Juve si è visto. Per fare risultati dobbiamo giocare con intensità e generosità. Siamo stati una squadra vera contro le due squadre più forti del campionato: sono valori importanti".
Su Ibrahimovic
"Non parla mai a caso, ha detto di fidarmi quando è arrivato, mi ha detto che sta bene".
Sul Torino
"Un avversario difficile da superare per i valori della squadra, ha valori tecnici e fisici importanti, avranno grande determinazione di ribaltare la loro posizione, sarà una gara difficile e combattuta come quella di Coppa Italia dove abbiamo vinto soffrendo. L'importante è sapere come approcciare la gara e come avere posizioni in campo".
Sul momento della squadra
"Dobbiamo rafforzare le sensazioni positive e rimettere in campo lo stesso spirito delle ultime gare. Dobbiamo continuare così per costruire qualcosa di importante. La semifinale con tutte le difficoltà che abbiamo è ancora aperto, in campionato ci sono tanti punti ma bisogna stringere. La prossima gara sarà quella determinant".
Sulle parole di Maldini
"Ho sempre sentito la fiducia della società e mi ha sempre fatto piacere. È molto importante ma poi saranno i risultati a decidere il mio futuro".
Sul Var a chiamata
"Non sono d'accordo. L'allenatore deve fare l'allenatore, gli arbitri devono fare gli arbitri".
Su Castillejo
"È in buona condizione: con me ha sempre lavorato bene. Con Ibra ho pensato a un nuovo modulo e Samu ha le caratteristiche giuste per fare l'esterno di centrocampo. Ha voglia di sacrifarsi".
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