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Milan, Maldini: "A oggi non esiste una trattativa per Chiesa"

Il direttore tecnico dei rossoneri a margine della presentazione di Tonali: "Sandro ha coronato il suo sogno. Mercato? Le priorità le abbiamo coperte"

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Paolo Maldini fa il punto sul mercato del Milan a margine della presentazione di Sandro Tonali: "Ha coronato il suo sogno - ha detto il dt rossonero parlando del nuovo acquisto per il centrocampo - Il calcio è sempre meno votato al sentimentalismo, ma la sua è una bellissima storia". Escluso invece, almeno per il momento, l'interesse nei confronti di un altro giovane azzurro, Federico Chiesa: "È uno dei migliori talenti italiani, ma sono sincero: non è mai esistita una trattativa con la Fiorentina per Chiesa, è questo lo stato dei fatti ad oggi".

Maldini ha sottolineato il valore della scelta di Tonali di indossare il rossonero: "Non è così comune nel calcio di oggi, i giocatori spesso pensano alle loro carriere indipendentemente. Io gli avevo parlato 2 mesi fa, facendogli sapere che difficilmente ci saremmo stati. Poi però siamo arrivati a un punto in cui le cose si sono allineate. Il fatto che adesso giochi con noi era impensabile fino a qualche tempo fa. L'affare è andato in porto grazie alla determinazione del ragazzo, dei suoi agenti e del presidente Cellino, una persona di assoluto valore che è stato di parola".

Con le conferme di Ibrahimovic e Rebic, gli acquisti di Kalulu, Tonali, Diaz e Tatarusanu il Milan ha già sistemato diversi tasselli, ma alla fine del mercato mancano ancora tre settimane: "L'idea è di migliorare la squadra sempre - sottolinea il dt - Le priorità sono state coperte, ma adesso abbiamo qualche problemino coi centrali di difesa per via degli infortuni. Tutto quello che riusciremo a fare da qui ad ottobre sarà volto a migliorare la squadra".

Nel frattempo c'è da pensare al primo appuntamento ufficiale della stagione, ossia il secondo turno preliminare di Europa League contro lo Shamrock Rovers, sfida che non lascia tranquillo l'ex capitano: "Siamo pronti, spero di sì, è una partita che ci fa parecchia paura. È una squadra che sta bene, prima nel proprio campionato, mentre noi abbiamo qualche problema. Rebic squalificato, Leao infortunato...giochiamo fuori casa in gara secca, siamo giustamente preoccupati".

Per il futuro c'è grande fiducia, nonostante qualche tensione interna alla società emersa nei mesi scorsi e un addio che Maldini ancora rimpiange: "Ci sono degli obiettivi comuni, a volte le idee sono discordanti, ma con una linea comune le cose sono molto naturali. I risultati ottenuti nel post-lockdown sono evidenti e frutto di una programmazione che era già partita l'anno scorso. Il fatto che non ci sia Boban mi rattrista, è un mio caro amico, senza di lui siamo meno forti, ma cerchiamo di arrivare ad un'idea comune".

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