Sei vittorie e due pareggi dopo il lockdown per la squadra rossonera, che ha anche segnato più gol di tutte (25)
Un'altra vittoria, la sesta dopo il lockdown. cui si aggiungono due pareggi. Il Milan post-ripresa viaggia a ritmo scudetto: 20 punti su 24 a disposizione e una squadra che ha finalmente trovato il suo assetto migliore (4-2-3-1), con gli uomini giusti al posto giusto e un tecnico, Pioli, bravissimo a restare concentrato sull'obiettivo e a continuare per la sua strada nonostante la costante ombra di Rangnick alle sue spalle e un destino già segnato. Milan imbattuto dal ritorno del campionato e Milan macchina da gol per raggiungere il traguardo Europa League: con 25 reti in otto gare - con almeno due centri a partita - è la squadra che ha segnato di più. E con Bennacer sono dodici i giocatori andati a segno nella fase 2 della stagione.
Elemento fondamentale di questo 'nuovo' Milan, Bennacer ha messo anche la sua firma sulla cinquina al Bologna realizzando il primo gol con la maglia del Milan e il primo in assoluto in Serie A. Prima gioia anche per Saelemaekers, che con l'infortunio di Castillejo ha trovato e sfruttato l'occasione per mettere in luce le sue potenzialità: l'esterno belga ha segnato il gol più rapido del Milan in Serie A (dopo 9 minuti e 49 secondi) da Suso ad ottobre 2018 contro il Genoa (3:38). Undicesimo centro per Rebic, che ormai non si ferma più e che ha convinto a suon di gol la dirigenza rossonera ad anticipare il suo riscatto. Numeri importanti quelli dell'attaccante croato: lo dimostra il fatto che nell'anno solare 2020 solo il fenomeno norvegese del Borussia Dortmund Erling Haaland (13 reti) e l'eterna macchina da gol Robert Lewandowski (12) hanno segnato di più reti su azione nei top-5 campionati europei. Ibra con il Bologna è rimasto a guardare. Sostituito e arrabbiato. Ma questo Milan è già oltre.