"Non riuscivo a respirare. Ho cercato di non farmi prendere dal panico. Anche la sera prima non ero stato in grado di mangiare e dormire. Non avevo mai provato un'ansia così intensa prima, quini non sapevo cosa stesse succedendo. Ho pensato di chiamare il dottore, ma temevo che non mi avrebbe lasciato giocare. Quando ho finalmente messo piede sull'erba, ho ancora avuto problemi a respirare, e ho pensato: se devo morire, morirò qui stasera", Marcelo racconta così l'attacco di panico avuto prima dela finale di Champions League vinta contro il Liverpool. "Quando ci siamo messi in fila per il calcio d'inizio, sotto tutte le luci, ho visto il pallone nel cerchio di centrocampo e tutto è cambiato. Era solo necessario iniziare il match, tutto è tornato alla normalità. Il peso è stato rimosso dal mio petto ed ero in pace".