LAZIO-INTER 0-2

Serie A, la Thu-La colpisce ancora: Lautaro e Thuram mandano l'Inter a +4 sulla Juve

Il Toro sblocca la sfida con dedica alla sua Bahia Blanca, il francese la chiude nel momento peggiore dei nerazzurri: la Lazio di Sarri viene sconfitta 2-0, è fuga in vetta

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La 16a giornata della Serie A spezza l'equilibrio e sancisce la prima fuga di questo campionato. La firma l'Inter di Simone Inzaghi, che approfitta dello scivolone della Juventus contro il Genoa (1-1) per portarsi a 41 punti e volare a +4 sui rivali. Gli uomini decisivi contro la Lazio, sconfitta 2-0 e colpita nei suoi momenti migliori, sono ancora loro: il capocannoniere Lautaro Martinez (40') apre le danze, Thuram (66') le chiude nella ripresa.   

LA PARTITA

Lautaro e Thuram non deludono, e con loro neanche l'Inter. I nerazzurri approfittano dell'occasione e del pareggio della Juventus, fermata venerdì dal Genoa, e volano a +4 sui rivali per lo scudetto: è proprio la Thu-La a firmare il 2-0 che vale la mini-fuga interista. L'avvio è equilibrato, in una sfida molto sentita. I nerazzurri non vincono infatti all'Olimpico da cinque anni e Inzaghi è sempre uscito sconfitto da ex a Roma, mentre Sarri deve vincere per non perdere il treno europeo. Nonostante quest'esigenza, il tecnico della Lazio rinuncia a Luis Alberto in avvio e i suoi rischiano subito sulle folate di Thuram. La Lazio risponde con Kamada e Guendouzi, ma è Ciro Immobile a sfiorare realmente la rete: l'attaccante costringe Sommer al primo intervento e poi colpisce l'esterno della rete alla mezz'ora. Da qui si entra in una fase di equilibrio, che viene spezzata al 40' da una follia difensiva della Lazio: Marusic aziona di fatto Lautaro con un azzardato retropassaggio, il Toro scavalca Provedel e si accentra. Il suo movimento taglia fuori il rientrante Mario Gila e l'argentino può segnare a porta vuota l'1-0, dedicato alla sua Bahia Blanca, colpita da una tragedia nel pomeriggio. Il tetto di un impianto sportivo è infatti ceduto durante una gara di pattinaggio, a causa di una tempesta, causando 13 morti. Si va al riposo con questo risultato e un Lautaro da record: 15 gol in 16 gare di Serie A, 29 gol nell'anno solare per superare Milito e Vieri (28), migliori dell'Inter negli anni Duemila. Il record assoluto di Nyers (32) dista solo tre gol, con due gare da giocare contro Lecce e Genoa. 

Nella ripresa il vantaggio nerazzurro viene subito messo a rischio da Rovella nella ripresa: serve un grande Sommer per evitare il pareggio laziale dopo due minuti. L'Inter fatica a tenere palla, la Lazio pressa altissima e ci crede, ma viene punita al 66'. Pochi secondi dopo l'ingresso di Luis Alberto, che nelle intenzioni di Sarri avrebbe dovuto suonare la carica per il pareggio, arriva infatti il 2-0: Barella vede con la coda dell'occhio Thuram, lo serve e il francese finalizza la ripartenza nerazzurra. I biancocelesti vanno in apnea dopo il gol subito, com'era successo nel primo tempo, e rischiano di subire il tris. Decisivo Provedel su Mkhitaryan, poi la girandola dei cambi anestetizza il match: Inzaghi risparmia qualche minuto a Barella e Thuram, Sarri attacca con Castellanos e il doppio centravanti. Ancora una volta, però, una potenziale mossa promettente viene rovinata dal campo. In questo caso sono le proteste di Lazzari, con annesso insulto nei confronti di Maresca, a causare il rosso che chiude la partita. La Lazio chiude in dieci dall'86', l'Inter si concede anche qualche minuto con Mkhitaryan seconda punta e l'armeno sfiora il tris. I nerazzurri festeggiano così il 2-0, che vale la prima vittoria all'Olimpico dal 29 ottobre 2018 e l'allungo sulla Juventus: Inzaghi e i suoi volano a 41 punti, +4 sui bianconeri e +9 sul Milan. La Lazio, invece, chiude la top-10 in tandem col Monza (21) ed esce tra i fischi del suo pubblico. 

Lazio-Inter, le pagelle: Lautaro e Thuram spietati, disastro Marusic

IL TABELLINO

LAZIO (4-3-3) - Provedel; Lazzari, Casale, Gila, Marusic; Guendouzi, Rovella (30' st Cataldi), Kamada (20' st Luis Alberto); Felipe Anderson (35' st Castellanos), Immobile, Zaccagni (30' st Pedro). All. Sarri. A disposizione: Sepe, Mandas, Pellegrini, Patric, Vecino, Hysaj, Basic, Ruggeri. 

INTER (3-5-2) - Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella (25' st Frattesi), Çalhanoglu (43' st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (25' st Carlos Augusto); Thuram (33' st Arnautovic), Lautaro Martinez (43' st Klaassen). All. S. Inzaghi. A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, Pavard, Agoumé, Stabile.

Arbitro: Maresca.

Marcatori: 40' Lautaro Martinez (I), 21' st Thuram (I). 

Ammoniti: Thuram (I), Barella (I), Casale (L).

Espulso: Lazzari (L) al 41' st per proteste. 

LE STATISTICHE

- Lautaro Martínez ha segnato 29 reti nel 2023 in campionato, solo tre giocatori nella storia dell’Inter hanno realizzato più gol in Serie A in un singolo anno solare: Giuseppe Meazza (30 nel 1930), Antonio Valentin Angelillo (31 nel 1958) e Stefano Nyers (32 nel 1951).

- Tra i giocatori dei maggiori cinque campionati europei in corso con più di cinque reti segnate e più di cinque assist forniti, solo Victor Boniface (9+7 – dicembre 2000) è più giovane di Marcus Thuram (7+6 – agosto 1997).

- Lautaro Martínez ha segnato nove reti in trasferta in questa Serie A, non ha mai fatto meglio in una singola stagione nel massimo campionato italiano fuori casa (nove anche nel 2021/22 e nel 2022/23).

- Nicolò Barella ha fornito due assist nelle ultime tre gare di Serie A (vs Napoli e Lazio) per il centrocampista nerazzurro tanti passaggi vincenti quanti forniti nelle precedenti 34 della competizione.

- L’Inter è la formazione che ha registrato il maggior numero di clean sheet tra quelle dei Top-5 campionati europei in corso (11).

- Nessuna formazione nei Top-5 campionati europei in corso ha concesso meno reti dell’Inter nella prima frazione di gioco (due, al pari del Las Palmas).

- L’Inter è rimasta imbattuta nelle ultime 15 gare tra tutte le competizioni (11V, 4N) per la prima volta dal periodo tra febbraio e maggio 2021 in tal senso (17 – 14V, 3N).

- La Lazio ha perso due gare di fila tra tutte le competizioni per la seconda volta in questa stagione – dopo quelle contro Lecce e Genoa dello scorso agosto.

- Lautaro Martínez ha realizzato quattro reti nelle ultime tre gare contro la Lazio in Serie A: per l’attaccante argentino due marcature in più di quante messe a segno nelle precedenti sei contro i biancocelesti nel massimo campionato.

- Nicolò Barella ha raggiunto oggi la 250ª presenza in Serie A – diventando così il primo giocatore nato dal 1996 in avanti a tagliare questo traguardo nella competizione.

- Mattia Zaccagni ha tagliato oggi il traguardo delle 100 presenze con la maglia della Lazio considerando tutte le competizioni.

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