L'INTERVISTA

Carraro all'attacco di Agnelli: "Gli scudetti sono 36, la Juventus si è fatta un film suo"

L'ex presidente della Figc: "Ci sono le sentenze e la decisione del tribunale. Agnelli sbaglia"

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Le parole di Andrea Agnelli a (non) commentare la sanzione della Uefa inflitta al Manchester City per il Fair Play Finanziario hanno scatenato la reazione di molti tifosi e addetti ai lavori. "Ho imparato che le sentenze si accettano, non si commentano" ha detto il presidente della Juventus e la polemica sui 38 scudetti esposti allo Juventus Stadium ha fatto tornare d'attualità le decisioni di Calciopoli nel 2006. L'ex presidente della Figc, Franco Carraro ha attaccato direttamente Andrea Agnelli: "Commette un errore, gli scudetti della Juventus sono 36, punto e basta".

Quei due titoli "vinti sul campo" e poi tolti in seguito a Calciopoli sono oggetto di discussione ormai da anni, ancora di più da quando la società bianconera ha deciso di esporre all'esterno del proprio stadio un numero di titoli nazionali diverso da quello riportato negli atti ufficiali, 38 e non 36.

"Gli Scudetti della Juventus sono 36, punto e basta - ha commentato l'ex presidente della Figc Carraro a Radio Kiss Kiss -. La Juve è una società straordinaria, ma ha fatto un film tutto suo. Non ci sono solo le sentenze ma anche una decisione del tribunale. La Federazione e la Juve hanno fatto una transazione e hanno diminuito la pena della Juventus perché la Juventus ha accettato quella pena e non ha fatto ricorso al Tar e al consiglio di stato come avrebbe potuto fare. Si tratta di una sentenza frutto di un accordo coi legali della stessa Juve. Questa è la verità. Il resto sono chiacchiere".

Poi l'attacco rivolto direttamente al presidente bianconero Andrea Agnelli: "Lo rispetto, ma commette un errore se dice che gli scudetti non sono 36".

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