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Premier League: il Burnley sbanca l'Old Trafford, vincono Tottenham e Leicester

United ko. per 2-0 e raggiunto da Mourinho, che piega 2-1 il Norwich. Le Foxes battono 4-1 il West Ham ma perdono Vardy per infortunio

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Nelle gare del mercoledì del 24esimo turno di Premier League, inaspettato tonfo casalingo del Manchester United, che perde 2-0 contro il Burnley: gli ospiti passano al 39' con Wood, Rodriguez raddoppia al 56' con un sinistro potente che sorprende De Gea. Red Devils quinti insieme al Tottenham, che sconfigge 2-1 il Norwich (reti di Alli e Son). Il Leicester rafforza il terzo posto rifilando un 4-1 al West Ham ma perde Vardy per infortunio.

TOTTENHAM-NORWICH 2-1
Torna Hugo Lloris a più di tre mesi dallo spaventoso infortunio al gomito. I tifosi degli Spurs gli riservano un lungo applauso prima del fischio dell'inizio. Con il rientro del francese arriva anche la prima vittoria del 2020: Mourinho non conquistava tre punti in campionato da Santo Stefano e fu proprio il Norwich a inaugurare la striscia di risultati negativi, con un 2-2 al Carrow Road. Lo Special One lascia in panchina Eriksen (entrato poi al 62') e quasi grida al gol quando Lamela si inventa un sinistro al volo che mette alla prova i pugni di Krul. Il Norwich tuttavia non sta a guardare: Pukki viene lasciato da solo in area ma spara a lato, Cantwell trova un gran destro che sfiora l'incrocio. I Canaries danno l'impressione di poter colpire, ma vengono trafitti al 38' da Alli, che si avventa come un avvoltoio su un cross di Aurier. Nella ripresa il Tottenham cala i ritmi di gioco: Son, Alli, Lamela e Lucas Moura non fanno più impazzire la difesa ospite con le loro combinazioni rapide e il Norwich guadagna campo. Per pareggiare, però, ha bisogno di un'ingenuità di Sessegnon, che stende in area Aarons: Pukki trasforma dal dischetto (70'). Il pareggio scuote gli Spurs, Lo Celso trova il corridoio per Alli, che scarica un destro deviato e corretto in porta da Son (79'). Mourinho sorride nonostante abbia qualcosa da ridire per i sei minuti di recupero e aggancia il Manchester United al quinto posto.

MANCHESTER UNITED-BURNLEY 0-2
United che non riesce mai a fare il salto di qualità e anzi trova la terza sconfitta in quattro gare di Premier. L'ultima è la più inaspettata, soprattutto per quanto fatto vedere in campo. È vero, il Burnley non si affaccia spesso dalle parti di De Gea, ma i padroni di casa fanno veramente poco per segnare. Un piccolo campanello d'allarme scatta quando un colpo di testa di Wood esce di poco fuori alla destra del portiere. Mata non coglie il segnale e anzi a due metri dalla porta liscia un invitantissimo pallone dell'1-0. Al 39' la rete del vantaggio: punizione contestata da Jones, lancio per Mee, che spizza per Wood battendo Matic nel duello aereo; il numero 9 scaglia un sinistro sul primo palo che batte De Gea. Dinamica di tiro simile a quella del raddoppio: stavolta è Rodriguez (56') a sorprendere lo spagnolo con un bolide mancino che tocca la traversa prima di infilarsi in rete. Solskjaer, che già sull'1-0 aveva inserito Greenwood per Pereira, butta nella mischia anche Shaw e Lingard, ma i Red Devils nella ripresa vanno al tiro solo dalla distanza, uscendo dal campo tra i meritati fischi dell'Old Trafford. Mentre il Burnley fa un altro scalpo da collezione, dopo il successo contro il Leicester.

LEICESTER-WEST HAM 4-1
Per le Foxes arrivano tre punti importanti, i primi dopo le sconfitte contro Southampton e Burnley, ma anche un bello spavento per le condizioni di Jamie Vardy, uscito al 40' dopo essersi infortunato rinviando in fallo laterale un pallone pericoloso. Coach Brendan Rodgers nel post-partita tranquillizza i tifosi, dicendo che per Vardy non è niente di serio e che tornerà nel giro di pochi giorni. Sul campo, i protagonisti sono Barnes e Ricardo Pereira, che si scambiano gol e assist: uno a testa e il Leicester, tra il 24' e il quinto minuto di recupero del primo tempo, va sul 2-0. La ripresa si apre con un rigore per il West Ham dopo un contrasto in area tra Ndidi e Haller. Dal dischetto Noble realizza il gol che dimezza le distanze (50'). Nei minuti finali si scatena Ayoze Perez con una doppietta personale: il primo gol è un rigore provocato da un fallo di Ogbonna su Ikeanacho), il secondo arriva in collaborazione con il solito Ricardo a due minuti dalla fine. Foxes sempre più terze con 48 punti, a -3 dal Manchester City.

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